venerdì 20 giugno 2014

IL LATO OSCURO DEI BIG DATA

dal libro di Mayer-Schoenberger /Cukier "BIG DATA Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere e già minaccia la nostra libertà"

IL LATO OSCURO DEI BIG DATA
Come abbiamo visto, i big data consentono una maggiore sorveglianza sulla nostra vita, e rendono praticamente obsoleti alcuni degli strumenti giuridici finalizzati alla tutela della privacy. Mandano in soffitta anche il metodo tecnico principale per la protezione dell'anonimato. E, cosa non meno inquietante, le previsioni sugli individui ricavate dai big data si potrebbero usare, di fatto, per punire le loro propensioni, anziché le loro azioni. Questo meccanismo perverso nega il libero arbitrio e intacca la dignità umana.
Nello stesso tempo, c'è il rischio reale che i benefici offerti dai big data spingano le persone ad applicare le tecniche dove non si addicono perfettamente alla situazione specifica, o a fidarsi un po' troppo dei risultati delle analisi. Man mano che miglioreranno le previsioni estrapolate dai big data, la prospettiva di utilizzarle diverrà sempre più irresistibile, alimentando un'autentica ossessione per i dati, apparentemente giustificata dalla loro "onnipotenza". Ecco di nuovo la  maledizione di McNamara e la lezione che ci viene dalla sua storia.
Dobbiamo guardarci da una fiducia eccessiva nei dati per non ripetere il tragico errore di Icaro, che accecato dalla propria competenza tecnica nel volo, la usò impropriamente e precipitò in mare.


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