giovedì 31 maggio 2012

IL SENTIERO NELLA FORESTA CUPA

da " Il sentiero nella foresta cupa" di Jannto Kopvalainen

"Sicuramente stava scendendo ma pensava più propriamente, sto perdendo quota, scendendo verso il punto più basso, diminuendo l'altitudine, entrando in una voragine.
Il sentiero infatti, anche se ogni tanto qualche cunetta lo costringeva ad inerpicarsi con fatica -per quanto la salita fosse lieve e breve -  abbastanza per scorgere la luce del sole (generalmente preclusa dalle fitte fronde degli alberi che affollavano la foresta nella quale era immerso) generalmente tendeva a scendere, per alcuni tratti in modo deciso, per altri con lieve e quasi impercettibile pendenza.
La reale gradazione della discese gli sfuggiva a causa del disorientamento che la cupa coltre di alberi gli provocava celandogli ogni punto di riferimento preciso.
L'oscurità, ma più che oscurità una vera e propria cupezza del paesaggio, rendeva difficile vedere il cammino che per il resto, se non si fosse trovato in condizioni fisiche tanto precarie, sarebbe stato facile e agevolmente percorribile.
Ora, invece, ogni giuntura del suo corpo lamentava sofferenza, il fiato corto pregiudicava anche la lucidità per la mancanza di ossigenazione al cervello, le gambe molti si trascinavano a fatica provate dall'acido lattico e da difficoltà nell'articolazione.
Erano una tale sofferenza le brevi ascensioni che qualche volta aveva cercato itinerari fuori dal sentiero, per pericolosi che potessero essere, per poter proseguire evitando ogni pur breve asperità, sacrificando anche i pochi raggi di sole dei quali avrebbe potuto godere, continuando senza sosta e senza alternative la sua discesa verso il buio."

martedì 29 maggio 2012

UNA PICCOLA NOTIZIA, UN GRANDE PASSO... CONTRO LA LIBERTA'

dal Corriere del 29 maggio
Rifiuta il velo, Cristiana licenziata.
Si tratta della vicenda di Vivian Salameh, giordana cristiana che ha lavorato 25 anni alla "Banca Islamica Giordania-Dubai", ex "banca dello sviluppo industriale".
Secondo quanto dice l'articolo, questa banca giordana è stata comprata da finanzieri dell'Emirato di Dubai che hanno imposto delle regole di abbigliamento islamiche.
"Lei, cristiana di fede e laica di testa ha fatto sempre spallucce e il velo in testa s'è rifiutata di indossarlo"
...
"Il cso di Vivian Salameh scuote l'opinione pubblica d'una Giordania a stragrande maggioranza musulmana, dove alla piccola comunità cristiana (4%) sono sempre state garantite tolleranza e convivenza: la monarchia hashemita si proclama diretta discendente di Maometto, ma la stessa regina Raina usa apparire in pubblico a capo scoperto. In realtà anche qui la spinta islamista si fa sempre più forte..."
Vivian Salameh ha deciso di trascinare in tribunale la "Banca Islamista Giordania-Dubai".
Come altre la vicenda di Vivian Salameh è una piccola notizia, ma un grande passo... contro la libertà

domenica 27 maggio 2012

mercoledì 23 maggio 2012

GRAMELLINI SUL MOVIMENTO 5 STELLE

Rubo dalla Stampa e pubblico il Buongiorno di Gramellini di oggi. Lo condivido in pieno. Aggiungo che spero nel buon esito della prova di amministratore del signor Pizzarotti e degli altri sindaci che provengono da quel movimento. Lo spero per chi li ha votati e, oggettivamente, ha fatto una bella scommessa, lo spero per i cittadini di quelle città e di quei comuni, lo spero per chi si riconosce ancora, per fiducia o per delusione, nei partiti tradizionali ( come nel mio caso per quelli che vanno dal PD verso Sinistra), e credo che questa speranza dovrebbe essere propria di questi ultimi e dei dirigenti di quei partiti. Credo che sarebbe miope e sciagurato sperare in un fallimento di Pizzarotti e degli altri per ripresentarsi sulle scenario come "l'usato sicuro" (sarebbe facile ironia modificare in "l'usato di sicuro fallimento... pagato da noi cittadini").
Al contrario la sferza di un buon esito della amministrazione 5Stelle obbligherebbe a mio avviso i partiti (di sinistra, sono quelli che mi interessano) a rinnovarsi veramente, a entrare in una competizione virtuosa per fare meglio (la competizione è legittima e potrebbe beneficiarne l'Italia e gli Italiani, e per proprietà transitiva l'Europa)
ps. Condivido pienamente anche Michele Serra. Grilllo (persona) non sarà mai mio interlocutore finchè utilizzerà questo linguaggio offensivo, vecchio, volgare  e fascista.

MENO 28


martedì 22 maggio 2012

23 MAGGIO 2008 - 23 MAGGIO 2012


Da quattro anni i basisti che hanno venduto l’informazione si sono probabilmente iniettati il compenso della loro soffiata accorciandosi esponenzialmente un’esistenza sprecata, da quattro anni gli esecutori del furto si sono bevuti la vendita del camper rubato senza migliorare una vita sbandata e ai margini,  da quattro anni qualcuno che viveva sotto i ponti ha un tetto sulla testa, e tra tutti, pur senza scusarli, posso dire, gli unici,  che un po’ li capisco (non farò certo la guerra io penultimo contro chi ultimo non ha guardato a principi di legalità propri di chi, come me, grazie a quei pochi beni materiali posseduti, li difende con maggior partecipazione).
Da quattro anni chi è incaricato della tutela dell’ordine pubblico non è stato in grado di ristabilire la legalità e la proprietà. Non ne faccio una colpa, ma un certo rammarico, un certo dispiacere, un certo senso di smarrimento proprio di un cittadino che cerca di rispettare le regole e si sente violentato nella propria intimità, non possono non manifestarlo.
Era un “vecchio bidone”, ma ben tenuto, fedele e affidabile sulle strade d’Europa, lo aveva fatto per anni, lo avrebbe fatto ancora per molti anni.
Sulla parte interna della porta della parte abitativa avevamo attaccato gli sticker dei posti visitati e li guardavamo con gioia.
Era il nostro camper, non un pezzo di lamiera e compensato, non un motore e quattro ruote.
Come dire, era l’esemplificazione di un diritto ottenuto rispettando i doveri di cittadini e lavoratori.
Era e non lo è più perché nonostante tutto la legge della sopraffazione ha dimostrato di essere più forte della legge del diritto e della legalità. Lo è stata nel piccolo, ma il piccolo è proiezione del grande? Ma senza legalità la democrazia è salda?

sabato 12 maggio 2012

mercoledì 9 maggio 2012

DEMAGOGIA, POPULISMO E FACILONERIA

Qualche giorno fa nacque una polemica sul presunto acquisto di auto blu per, se ricordo bene, 10 milioni di euro da parte del governo. Pure i giornali diedero sponda a questa informazione, se non sbaglio l'Espresso, che dovette essere ricondotta nei giusti termini da una nota di Palazzo Chigi ( forse la si può ancora leggere sul sito del Governo), rivelandosi poi per quella che era, una valida operazione tesa a far risparmiare le pubbliche amministrazioni periferiche che avrebbero dovuto comperare auto (operazione che il governo suggeriva di evitare in questo duro momento). L'organismo che aveva fatto il bando e stilato la la convenzione era il CONSIP. Non ricordo giornali che abbiano preferito spiegare cosa fosse il CONSIP piuttosto che cavalcare la facile onda della denuncia anti politica (per quanto populistica e demagogica), ma può darsi io ricordi male. Lunedì il SOLE24ORE pubblica un articolo che si intitola ECCO DOVE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RISPARMIARE. Acquisti tramite CONSIP: sconti del 70% su stampanti, scrivanie, telefoni. trascrivo solo l'inizio dell'articolo (per chi lo volesse cercare, edizione di lunedì 7 maggio) "già nel 2011 le amministrazioni che hanno acquistato i prodotti tramite la CONSIP hanno risparmiato, a volte fino al 70%. Una centrale telefonica, ad esempio, in convenzione, costa il 77% in meno rispetto alle altre pubbliche forniture. I prezzi low cost sono monitorati ogni anno da Ministero dell' Economia e ISTAT. Eppure secondo il rapporto Giarda solo il 3% delle forniture pubbliche passa ogni anno attraverso la centrale unica." Per me l'antipolitica facilona e da bar è tanto dannosa quanto i privilegi della casta, la casta giornalistica che vuole dimostrare il suo potere di condizionamento della opinione pubblica è tanto dannosa quanto l'inamovibilità dei vecchi dinosauri della politica.

RECRIMINAZIONI

da LA COLTIVAZIONE DELLE PATATE di H. van der Kerkov

"Morì consumato, più che dal male che gli aveva corroso le ossa e ben istruito su cosa fosse il dolore ogni terminazione nervosa, dall'accidia provocata dal risentimento contro sé stesso, quel sé stesso che egli era stato prima del manifestarsi del male, quel sé stesso in contrapposizione a quell'altro che avrebbe potuto essere e che non era stato, quando ancora avrebbe potuto, succube di una stanchezza infinita, i muscoli intorpiditi dall'acido lattico stillato direttamente dal buio più profondo del suo animo, le palpebre appesantite dalla convinzione di essere già esaurito e spento prima ancora che  lo scherzo atroce che la sorte gli aveva riservato gli fosse rilevato."

domenica 6 maggio 2012

LA CRITICA ALLA CATTIVA POLITICA È FATICOSA MA SERIA, LA DEMAGOGIA È SEMPLICE MA PERICOLOSA

pubblico il post di Angela Finocchiaro sulla polemica sul presunto voto a favore delle "pensioni d'oro" dei manager di Stato. Lo pubblico perché la canea di post "anti politici" che leggo giornalmente su questa questione, ma in realtà questa questione sintomatica di un modo di fare la critica alla casta che non solo è improduttiva ma, alla lunga, utile alla stessa casta che non può che godere e gioire di una critica che non è fondata sulla concretezza della analisi accurata dei privilegi, delle incompetenze, dell'autorefenzialità degli stessi politici, lo pubblico perché a me questo modo di agire sembra più da Masaniello che da "CIVES" consapevole e partecipante. Ho provato prima a rispondere ai vari post, ma vedo che continua il tam tam, quindi ritengo opportuno fornire maggiori chiarimenti. La voce che sta girando in queste ore che accusa i senatori del Partito Democratico di avere votato contro il taglio delle pensioni d'oro è una notizia FALSA e FUORVIANTE e per questo sento l’esigenza di fare chiarezza. Le così dette “pensioni d’oro” sono state tagliate dal Governo Monti (anche con il nostro appoggio) diversi mesi fa. L’emendamento in discussione NON va a modificare tale decisione e, come spiegato dalla relazione tecnica redatta dal Ministero dell’Economia ad esso riferita, non produce effetti negativi per i saldi di finanza pubblica. Questo significa che quel comma non determina una maggiore spesa per le casse dello Stato, e ciò dimostra che quanto affermato da troppi oggi sulla rete è falso. Non abbiamo MAI votato contro la riduzione delle pensioni d’oro  e il Partito Democratico non ha in nessun modo cambiato idea a tal proposito.   Quella sulle pensioni d'oro e' l'ennesimo caso di disinformazione non so se dolosa o frutto di incompetenza. I fatti: ai così detti "pensionati d'oro", ai manager pubblici, ai parlamentari al pari di altri percettori di redditi alti e' stato giustamente imposto nei mesi scorsi di pagare un contributo di solidarietà ( 5 o 10 o 20 per cento a seconda del reddito). Si e' posto un problema squisitamente tecnico per i dipendenti pubblici (per lo più manager) ovvero se la somma da pagare in più dovesse o meno essere computata ai fini pensionistici. Il Governo per evitare ricorsi, che i giudici avrebbero risolto in 5 minuti a sfavore dello Stato, e' intervenuto con un decreto-legge per chiarire che l'importo del contributo costituisce base imponibile previdenziale. L'emendamento di cui si parla ha soppresso tale disposizione, voluta dal governo per evitare di pagare spese e risarcimenti. Noi abbiamo votato come richiesto da relatori e Governo. Parte del pdl, lega e idv hanno votato per la soppressione della norma per mettere in difficoltà il governo, tanto che dopo il voto la lega ha dichiarato che finalmente su quel voto si era ricostituita la vecchia maggioranza (più l'idv). Questi sono i fatti, il resto sono chiacchiere al vento. Lo stato adesso subirà migliaia di cause e sono pronto a scommettere che sarà condannato a pagare. E' utile ricordare che con la finanziaria 2007 (relatore Legnini) approvammo il tetto agli stipendi dei manager pubblici che avrebbe comportato una drastica riduzione di stipendi e pensioni d'oro. Il Governo Berlusconi (pdl-lega) nel 2008 abolì la disposizione, ripristinata in parte dal Governo Monti. I soli che hanno tentato di combattere i privilegi siamo stati noi. Gli altri fanno propaganda e questo post che gira sul web e' pura e cattiva propaganda che inganna i cittadini omettendo di spiegare come stanno le cose.

sabato 5 maggio 2012

MENO 28

Simenon, assieme a Wodehouse, sono le migliori medicine contro la depressione. Non c'è nulla come leggere un'inchiesta del commissario Maigret che blocchi la spirale negativa. Nei 28 Anni che mi restano mi piacerebbe acquistare e leggere tutta la bibliografia di Simenon su Maigret.

MENO 28

RUTA 40. ARGENTINA. DAL CONFINE CON LA BOLIVIA AI GHIACCIAI DEL SUD

SPENDING REVIEW. RISPARMI SULLA RAI

Nonostante le critiche a volte demagogiche a volte fatte per il gusto di essere "contro", la richiesta di collaborazione a noi cittadini proposta dal Governo continua a stuzzicarmi Buonasera, questo terzo mio consiglio di risparmio verte sulla organizzazione della RAI. Credo che la suddivisione della RAI ( penso soprattutto ai primi 3 canali televisivi e ai primi due canali radiofonici) sia una lascito di tempi e modi di concepire l'informazione (e la supposta pluralità) che vorremmo ( o dovremmo) lasciarci alle spalle. Con questo sistema ho l'impressione che si duplichino o triplichino le persone impegnate sullo stesso argomento (mi riferisco soprattutto ai giornalisti, di studio e inviati). A mio avviso la RAI dovrebbe essere suddivisa, come mi sembra si stia facendo con gli altri canali digitali, per argomenti e non per convinzioni politiche. Non sto a fare l'elenco, un canale all-news, un canale intrattenimento, scienze... ecc, (pensandoci questo consentirebbe anche di avere trasmissioni di peso anche in prima serata). Qualunque cosa che aiuti a non avere sovrapposizioni di competenze e di lavoratori, e quindi a mio avviso un risparmio concreto (e una pulizia maggiore). Grazie per l'attenzione. Buona lavoro

venerdì 4 maggio 2012

SPENDING REVIEW SULLE ELEZIONI

Gentili signori, una possibilità di riduzione delle spese inutili nella pubblica amministrazione potrebbe risiedere nella gestione delle tornate elettorali, da quelle amministrative a quelle politiche, referendum compresi. Sinteticamente suggerirei di studiare queste possibilità: - ridurre il tempo delle votazioni a un solo giorno con scrutinio immediato (nel limite del possibile) - accorpamento obbligatorio di tutte le scadenze dell’anno in una sola data (chiamata election day, o all’italiana “giorno di votazione”) - utilizzo dei plessi scolastici solo in periodi di scuole chiuse per festività all’interno dell’anno scolastico oppure alla fine delle scuole a Giugno - ampliamento della platea di elettori per seggio ( per diretta esperienza posso dire che, con uno scrutatore in più per seggio, si possano gestire 1500 elettori al posto degli abituali 1000 medi che vedo essere iscritti a ciascuno seggio). Avrei anche un altro suggerimento, che però merita una verifica più accurata. In Spagna ho saputo che le schede elettorali sono fornite prestampate dai diversi partiti, ogni elettore si trova in casa tante buste con le schede quanti sono i partiti in lizza. Sceglie la sua busta e vota. Detto così è un po’ grezzo, ma penso che possa essere meritevole di studio al fine di far risparmiare lavoro e materie prime allo Stato.

giovedì 3 maggio 2012

HO ACCOLTO L'INVITO E HO SCRITTO A BONDI E GIARDA

Poichè ho fiducia e sostengo questo governo, ho colto l'occasione e ho scritto una prima volta al signor Bondi e al ministro signor Giarda. Egregi signori, permettetemi di iniziare questo primo intervento con un augurio di buono e proficuo lavoro. La vostra opera è fondamentale per il nostro futuro, e per il futuro dei nostri figli in due significati profondi, il primo economico, nel senso di riuscire a salvare dalla bancarotta questo Paese e di incanalarlo verso un processo di crescita sostenibile, il secondo di natura etica, perchè nulla insulta di più il cittadino onesto che lo spreco dei soldi di tutti. Detto questo, il mio primo suggerimento è di lavorare sui risparmi nel campo della Difesa, le spese militari, soprattutto in settore di Armamento, appaiono essere eccessive e ingiustificate. Mi riferisco ad aerei ed altri mezzi di offesa, considerato che l'essere nella Nato dovrebbe consentire una sinergia con le altre nazioni che produce risparmi. Le spese per le armi sono di dubbia eticità per principio, ma si capisce che non possiamo chiamarci fuori dal gioco di alleanze e di difesa, ma alcune appaiono veramente incomprensibili. Si valutino anche con attenzione le missioni estere, per quanto alcune appaiano veramente necessarie, la storia ci insegna che possono essere unbengodi per alcuni e uno spreco di risorse pubbliche. Cercherò di intervenire ancora, sapendo che il mio contributo può essere come il tentativo di svuotare l'oceano con un cucchiaio. Il vostro lavoro deve essere quello di essere rigorosi e inflessibili, ma equi come a volte il Governo non riesce a dimostrare di essere-. Grazie per l'attenzione e buon lavoro

mercoledì 2 maggio 2012

ALBERI, LUCE,LIBRI

sempre da quel favoloso sito "bookshelfporn" La luce, l'albero, la lettura... la vita