VITTORIO FOA

traggo dal libro PASSAGGI di VITTORIO FOA, edito dal Corriere, questo appunto del 1995 "Cerco di spiegare ai miei amici che nella politica quotidiana non si deve cercare il meglio ma accontentarsi del meno peggio. SOlo così è ancora possibile aderire a un partito" Era il mio pensiero quando ho aderito al PD, mi sembrava il partito che potesse pensare al meno peggio dei mondi possibili. Ma non ho resistito più di due anni.

MINISTRI: SIATE AUSTERI, ALTERI, ARISTOCRATICI... DIVERSI

Traggo dal libro (venduto con il Corriere della Sera) PASSAGGI, di VITTORIO FOA, a pag. 18 un appunto del 1999 " ... Sono venuti i leader che hanno parlato soprattutto fra di loro e il linguaggio si è ridotto alla battuta, persino al battibecco. Naturalmente i media sono entrati nel gioco e si è creato uno scambio diseguale con il leader. I media legittimano il leader facendolo vedere e parlare in continuazione. Il leader adotta i tempi e il linguaggio dei media, le domande determinano livello e contenuto delle risposte. In qualche modo il leader diventa un funzionario dei media. (1999)" Il governo ( ma oserei dire anche un consigliere comunale di un paese ) sia libero dal ricatto di piacere alla casta dei giornalisti, sia aristocratico nei modi, altero nello stile, austero nei comportamenti, e orientato verso il benessere del popolo (che non è il populismo del sì a tutti) nella sostanza.

Ecco dove investire: scuola, scuola, scuola

Ecco dove investire: scuola, scuola, scuola

Robin Williams - Patch Adams.avi

Una di quelle scene clou americane grondanti melassa e buoni sentimenti... ma non possiamo dire che non servano anch'esse

Robin Williams - Patch Adams.avi

PATCH ADAMS

Una di quelle scene clou americane grondanti melassa e buoni sentimenti... ma non possiamo dire che non servano anch'esse

LO SPREAD VERO

INCIPIT DELL'ARTICOLO DI LUIGI FERRARELA SUL CORRIERE DELLA SERA DEL 18 FEBBRAIO TITOLO: IL PESO DELLE REGOLE E LO SPREAD LEGALE testo: " In Germania il capo dello Stato si dimette appena i magistrati chiedono al Parlamento di revocargli l'immunità, in Italia il Parlamento vota che Ruby è la nipote di Mubarak. Lo SPREAD vero tra i due Paesi, oltre che nei titoli di Stato, sta forse tutto qui"- Non c'è altro da aggiungere se non la chiosa di Travaglio o di Gramellini (non ricordo) ieri sera da Fazio a CHE TEMPO CHE FA " questo parlamento di nominati, con una cifra altissima di indagati, dovrebbe riscrivere la LEGGE ELETTORALE e toccare la Costituzione?" ??? aggiungo io

COMPLESSO DI INFERIORITA'

DAL LIBERO "FATHERLAND" DI ROBERT HARRIS (si racconta di una Germania nazista che vince la guerra e impone il suo dominio sull'Europa" pag. 32 < "dopo aver lasciato l'arco entriamo nella parte centrale del Viale della Vittoria, che fu progettato dal ministro del Reich Albert Speer e completato nel 1957. E' largo 123 metri e lungo 5 chilometri e seicento metri. Perciò è molto più ampio e lungo due volte e mezzo gli Champs Elysées di Parigi". Più alto, più lungo, più grande, più ampio, più costoso... Anche nella vittoria, pensò March, la Germania conservava un complesso di inferiorità. Non c'era nulla che esistesse per se stesso...> Mi è tornato in mente questo passo di un libro di qualche anno fa ripercorrendo gli atti e le dichiarazioni della Amministrazione che governa Trezzo, che ancora dopo due anni e mezzo di governo non riesce a liberarsi da un complesso di inferiorità rispetto alla Amministrazione precedente e continua a cercare nel confronto con essa (a volte strumentale e a volte artefatto)le motivazioni e la presunta bontà (pubblica) del suo agire, come se fosse incapace o poco convinta di trovare senso e valore in sé stessa e nel suo agire.

TREZZO GRIGIA

Anche se bianca di neve Trezzo appare grigia se troviamo rifiuti abbandonati sotto una pietosa coltre di neve che prima o poi si scioglierà, appare grigia se vediamo auto parcheggiare davanti all'ingresso della RSA dove possiamo immaginare ci sia bisogno di spazio per consentire agli anziani di muoversi senza impedimenti, appare grigia se vediamo che in prossimità delle strutture sportive auto selvaggiamente parcheggiare occupano i marciapiedi in barba ai cartelli di divieto e in disprezzo delle esigenze e dei diritti dei pedoni. Appare grigia se tutto ciò si può fare impunemente, in barba ai proclami e agli encomi.