mercoledì 29 settembre 2010

IN FONDO AL TUNNEL SI VEDE LA LUCE?

Scrive Michele Serra la sua “amaca” quotidiana: “ Un importante quotidiano dedica la sua prima pagina al probabile ritrovamento di una cucina Scavolini. Un premier europeo è accusato di controllare 64 società off-shore attraverso le quali avrebbe sottratto 884 miliardi di lire al fisco del paese del quale è primo ministro. Un celebrato play-boy viene accusato dal suo anziano amante gay di averlo mantenuto per anni. Un ministro definisce “porci” i cittadini della capitale del suo Paese. Un sindaco fa sgomberare dai carabinieri i giornalisti che volevano seguire una seduta del Consiglio Comunale. Un miliardario a lungo latitante nei Carabi torna in Italia per spiegare in televisione che i numeri vincenti del Supernalotto erano i suoi e non quelli della sua ex fidanzata, nel frattempo diventata moglie del presidente della Camera. Si indaga sui brogli elettorali che hanno falsato un reality-show. Il Papa annuncia che imbiancherà personalmente il suo appartamento in Vaticano. Viene reso pubblico il regolare contratto di assunzione (diecimila euro di stipendio al mese) con il quale un governo ha pagato il voto di due parlamentari esterni alla sua maggioranza. Una sola di queste notizie è falsa. Sapreste dire quale?”
Io non ho molte speranze per il presente. Penso che si possa solo “resistere, resistere, resistere”. Ma ho la speranza che tra vent’anni, quando i nostri figli avranno in mano le redini dell’Italia ( e spero le abbiano loro, non qualche trota o delfino ereditario) possano voltarsi indietro e definire quest’epoca un momento buoi della storia d’Italia ( e forse d’Europa) fortunatamente finito.