sabato 4 agosto 2018

FONTANA. MINISTRO FURBETTO, PAVIDO E PIAGNONE

FONTANA. MINISTRO FURBETTO, PAVIDO E PIAGNONE

La resa pubblica dei propri desideri da parte del Ministro Fontana ha prioritariamente la funzione ovvia dell’investimento politico. Probabilmente ipotizzando tra gli scenari prossimi anche nuove elezioni per una ridistribuzione dei consensi tra Lega e M5S (che si possono stimare in 4/5 dei suffragi) si pensa di assicurarsi il fianco destro. Inoltre, confondendosi nella narrazione mediatica annunci e cose fatte, questo annuncio, ben confezionato dai russi , si sedimenterà nella convinzione conformista dell’elettorato attivo.

Contemporaneamente, come alcuni affermano, può anche essere un'operazione di distrazione (annuncio seducente offuscante scarsità di provvedimenti reali)

La mia idea è che se crede giusto abolire quella legge, non faccia una riflessione, ma produca, attraverso il suo partito un disegno di legge, convinca gli alleati che è da votare, e lo faccia votare in Parlamento. Hanno una stragrande maggioranza e il diritto di votare le leggi, non incostituzionali, che ritengono giuste. La maggioranza non ha ragione, ha diritto a governare.

Perché allora pavido e piagnone? Perché non ha il coraggio di dire: ora comandiamo noi, abbiamo l’appoggio della stragrande maggioranza degli italiani, ancora maggiore rispetto ai suffragi di partenza (come ci dicono i sondaggi), e siamo noi a decidere cosa è “politicamente corretto”, quale è il pensiero “mainstream” (magari non uso la terminologia “pensiero unico” perché la testimonianza di dissenso, purché ininfluente, viene accettata per quanto osteggiata tramite importanti scelte mediatiche), quali sono i riferimenti culturali e ideologici da dare agli italiani. Anzi, la battaglia di definire il pensiero mainstream, il politicamente corretto, la abbiamo vinta ancor prima delle elezioni, diventando i proprietari del vocabolario e definendo il perimetro del dibattito. Questo sarebbe un discorso onesto.

Preferisce un vittimismo stucchevole e piagnone tanto peloso e falso quanto gradito dai conformisti accidiosi. Probabilmente funziona. Ma se egli ha il diritto di specularci (insomma se lo prende, io credo che ciascuno avrebbe il dovere di essere sincero, ma non è un pensiero "mainstream"!) deve anche accettare che lo si definisca per quello che politicamente è: pavido e piagnone.

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