giovedì 17 novembre 2011

IL SENSO DELLO STATO

Mario Monti, comunicazioni al Senato della Repubblica del 17 novembre (discorso programmatico per ottenere la fiducia): " Governo di impegno nazionale significa assumere su di sé il compito di rinsaldare le relazioni civili e istituzionali, fondandole sul senso dello Stato. E' il senso dello Stato, è la forza delle istituzioni, che evitano la degenerazione del senso della famiglia in familismo, dell'appartenenza alla comunità di origine in localismo, del senso del partito in settarismo"

lunedì 7 novembre 2011

GLI SCOPI DI CL, DELLA LEGA, DI BERLUSCONI... E DELL'ITALIA?

In due consecutive serate nella trasmissione di Fabio Fazio (che tempo che fa) , passaggio obbligato ormai per promuovere qualunque cosa, dal libro al proprio pensiero e per lanciare messaggi ponderati, ho potuto sentire parlare Formigoni e Maroni. Tra le cose, incalzati da Fazio, hanno espresso due pensieri assolutamente simili, sull'aver appoggiato e approvato le peggiori nefandezze di Berlusconi. Formigoni ha detto che ha utilizzato (lui e CL) Berlusconi per realizzare gli scopi fondamentali del gruppo di cui è espressione ( penso alla sviluppo imprenditoriale della Compagnia delle Opere, al finanziamento alle scuole cattoliche in barba alla costituzione, al voto di leggi etiche...); Maroni ha detto che ha utilizzato (lui e la Lega) per realizzare gli scopi fondamentali del gruppo di cui è espressione ( Federalismo Fiscale, e, a mio avviso, anche un bel po' di norme che rappresentano una punizione collettiva per gli immigrati). Io ccrdo che se Fazio ponesse la stessa domanda a un Berlusconi sincero, egli potrebbe dire di aver utilizzato Lega e CL per raggiungere gli scopi fondamentali del gruppo di cui è espressione (sia pure coincidente con se stesso). Alla fine del ragionamento c'è qualcosa che manca in tutto questo girare di interessi, che mi sfugge... ah sì, l'interesse dell'Italia.. chi ci ha pensato?

sabato 5 novembre 2011

I CAMBIAMENTI VERI POSSONO INIZIARE DALLE PICCOLE COSE

NON CREDO POSSIAMO INDIGNARCI SOLO PER COLPA DEI POLITICI E DEL PREMIER, OCCORRE INCOMINCIARE AD INDIGNARSI (E A FARE IN MODO DI MODIFICARE LE CATTIVE ABITUDINI) ANCHE DALLE PICCOLE E FALSAMENTE SCONTATE COSE. Leggo questa bellissima lettera sulle pagine milanesi del Corriere di Veneredì 4 novembre " Le televisioni hanno fatto vedere i calciatori che a bordo dei loro esagerati suv escono dall'ospedale dopo aver fatto visita a Cassano. Provate voi ad entrare al Policlinico di Milano con la vostra piccola Cinquecento per accompagnare la vecchia zia a fare degli esami, se ci riuscite?"