sabato 12 febbraio 2011

NEANCHE IO

Rubo questa lettera al LA STAMPA di oggi, scritta dal signor Alberto F.

" L'altro giorno ero dal mio barbiere di fiducia per una ripassata ai capelli. Nel salone l'argomento che teneva banco erano le feste di Arcore. L'opinione prevalente era , che può permettersi di attorniarsi di belle figliole giovani.

Io sono rimasto sulle mie, pensieroso. Poi ho pagato, sono uscito, ho inforcato la bici e sono tornato a casa. Mi ha accolto mia moglie, con la quale sono sposato da 28 anni, la mamma dei miei figli, la donna della mia vita cui sono sempre stato fedele, pur nelle tentazioni. mi ha chiesto. Non glielìho detto, ma era la risposta alla domanda sentita dal barbiere. NON VORREI PROPRIO ESSERE AL SUO POSTO"

Vorrei che Giuliano Ferrara leggesse questa lettera e si vergognasse un po', mentre versa in banca l'assegno che gli ha firmato il suo padrone.