domenica 3 febbraio 2013

ITALIA- IL PROGRAMMA DEL PD - grattando il ghiaccio per cercare terreno fertile

Proseguendo la lettura del programma del PD per le elezioni legislative, si incontra il capitolo SAPERE, da cui estrapolo due frasi, a mio avviso,  interessanti

SAPERE
nei prossimi anni, se vi è un settore per il quale è giusto che altri ambiti rinuncino a qualcosa, è quello della ricerca e della formazione
Questo per me é un grandissimo punto programmatico, mi stupisco che non facciano i manifesti su questo punto, mi sembra quasi scritto con un eccesso di modestia. Io avrei scritto più direttamente che con il PD al governo alcuni ambiti (io penso alla difesa, specialmente, piuttosto che alla pubblica amministrazione - leggi stipendi boiardi stato) rinunceranno a qualcosa in favore dell'ambito della istruzione, della formazione e della ricerca
...
A fronte di questo impegno, garantiremo processi di riqualificazione e di rigore della spesa, avendo come riferimento il grado di preparazione degli studenti e il raggiungimento degli obiettivi formativi. La scuola e l’università italiane, già fiaccate da un quindicennio di riforme inconcludenti e contraddittorie, hanno ricevuto nell’ultima stagione un colpo quasi letale. Ora si tratta di avviare un’opera di ricostruzione vera e propria. Nella prossima legislatura partiremo da un piano straordinario contro la dispersione scolastica, soprattutto nelle zone a più forte infiltrazione criminale, dal varo di misure operative per il diritto allo studio, da un investimento sulla ricerca avanzata nei settori trainanti e a più alto contenuto d’innovazione. Tutto ciò nel quadro del valore universalistico della formazione, della promozione della ricerca scientifica e della ricerca di base in ambito umanistico.

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