domenica 18 gennaio 2015

UNA INFEUDAZIONE (PRIVILEGI PARTICOLARI CONTRO IL SISTEMA DIRITTI/DOVERI) DELLE NOSTRE LIBERTA'

da Laura Pennacchi: FILOSOFIA DEI BENI COMUNI

Il declino degli stati, mentre non restituisce maggiore libertà agli individui, rischia di riattualizzare "la dimensione feudale insita nella nostra cultura contrattuale" generando una "infeudazione" delle nostre stesse libertà

(...)
I rischi di una regressione a un nuovo medioevo sono testimoniati dall'incremento delle disuguaglianze e dalla latente erosione di un repertorio di diritti fondamentali garantiti pubblicamente da istituzioni collettive mosse da un'ispirazione universalistica. Una società strutturata sui privilegi - vale a dire prerogative non universalizzabili perchè di tipo personale, discendenti da una sorta di arbitraggio di aree particolari entro uno spazio socialmente eterogeneo - tende a sostituirsi a una società basata su un sistema di diritti/doveri, con grave nocumento per la stessa democrazia. L'esaltazione dell'autoregolazione del mercato, l'esternalizzazione contrattata delle responsabilità pubbliche, la sollecitazione agli Stati a ritirarsi e ridursi al minimo sono tutti fenomeni che rimettono in discussione le costruzioni giuridiche e sociali che, sotto la guida  dei principi illuministici, avevano teso a riconciliare la dimensione "economica" e quella "sociale".

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