domenica 25 gennaio 2015

OXFAM: GRANDI DISUGUAGLIANZE CRESCONO

OXFAM: GRANDI DISUGUAGLIANZE CRESCONO
Oxfam issue briefing. Gennaio 2015

cap. 1 LA RICCHEZZA GLOBALE è SEMPRE PIU'  CONCENTRATA NELLE MANI DI UNA RISTRETTA ELITE DI SUPER-RICCHI
...
Nel 2014, l'1% più ricco della popolazione mondiale possedeva il 48% della ricchezza globale, lasciando appena il 52% da spartire tra il restante 99% di individui sul pianeta (fonte citata: Credit Suisse "Global Wealth databook)
(se poniamo di essere in 6.000.000.000 sul globo, vuol dire dividere 60milioni da 5miliardi, 940 milioni di persone - scrivo queste note perchè con le percentuali non capisco molto, spero di fare calcoli giusti. Due tra questi ultra ricchi, i proprietari di Google mi aiutano a stimare in 110.000 miliardi di dollari la ricchezza globale. quindi 60 milioni possiedono 50.600 miliardi di dollari e noi - ipotizzando di non avere ultraricchi tra gli amici, 59,400 )
(c'è un altro dato che aiuta a peggiorare le cose)
La quasi totalità di quel 52% (i 59.400 miliardi di dollari) è posseduto da persone che rientrano nel 20% più ricco (cioè 1miliardo e 188 milioni di persone - e qui secondo me ci siamo anche noi), lasciando quindi solo il 5,5% al restante 80% di persone. (se ho capito 56miliardi e 133milioni ce li spartiamo in 1 miliardo e 188 milioni, mentre altri 4miliardi e 752 milioni di persone si spartiscono 3miliardi e 267 milioni di dollari - mi sto perdendo)
Se questa tendenza continuerà, con una crescita a favore dell'1% più ricco, in soli due anni si determinerà una situazione per cui l'1% più ricco possiederà più del totale posseduto dal restante 99% delle persone (...) con una quota di ricchezza dell'1% più ricco che supererà il 50% entro il 2016.
La cosa comica è non solo che questo meccanismo funziona, ma che anche ci preoccupiamo tutti  nel nostro piccolo, di difenderlo (salvo che a parole, con le quali siamo grandi rivoluzionari!)

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