martedì 20 gennaio 2015

RICERCA DELLA RENDITA E CREAZIONE DI UNA SOCIETA' DISUGUALE. J.E.STIGLITZ

da IL PREZZO DELLA DISUGUAGLIANZA. COME LA SOCIETà DIVISA DI OGGI MINACCIA IL NOSTRO FUTURO di J.E. STIGLITZ

Il capitalismo moderno è diventato un gioco complesso, dove per vincere non basta un po' di cervello. Chi vince spesso possiede anche caratteristiche meno degne di ammirazione: l'abilità di aggirare la legge o di plasmarla a proprio beneficio, il desiderio di sfruttare gli altri, anche i poveri, e la disponibilità a giocare scorrettamente quando necessario.
Con le parole di uno di questi giocatori di successo, il vecchio adagio "non importa vincere o perdere, ciò che conta è come si gioca" è spazzatura. Conta soltanto se si vince o si perde e il mercato ha un modo semplice di dimostrarlo: la quantità di denaro che si realizza.

Vincere il gioco della ricerca della rendita ha permesso a molti di quanti di trovavano in cima alla scala sociale di ammassare vere e proprie fortune, ma non è l'unico strumento attraverso il quale si ottiene e si conserva la ricchezza. Anche il sistema fiscale svolge un ruolo cruciale, come vedremo più avanti. Chi sta in alto ha fatto in modo da disegnare un sistema fiscale che gli permettesse di pagare meno di quanto sarebbe giusto, ossia una percentuale del proprio reddito inferiore a quella dovuta da chi è molto più povero. Definiamo regressivi i sistemi fiscali di questo tipo.
E mentre le imposte regressive e la ricerca della rendita (che toglie denaro al resto della società e lo ridistribuisce a chi sta in alto) sono al centro della crescente disuguaglianza, soprattutto in cima alla scala sociale, forze più ampio esercitano particolare influenza su due altri aspetti della disuguaglianza in America: lo svuotamento della classe media e l'aumento della povertà

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