giovedì 3 maggio 2012

HO ACCOLTO L'INVITO E HO SCRITTO A BONDI E GIARDA

Poichè ho fiducia e sostengo questo governo, ho colto l'occasione e ho scritto una prima volta al signor Bondi e al ministro signor Giarda. Egregi signori, permettetemi di iniziare questo primo intervento con un augurio di buono e proficuo lavoro. La vostra opera è fondamentale per il nostro futuro, e per il futuro dei nostri figli in due significati profondi, il primo economico, nel senso di riuscire a salvare dalla bancarotta questo Paese e di incanalarlo verso un processo di crescita sostenibile, il secondo di natura etica, perchè nulla insulta di più il cittadino onesto che lo spreco dei soldi di tutti. Detto questo, il mio primo suggerimento è di lavorare sui risparmi nel campo della Difesa, le spese militari, soprattutto in settore di Armamento, appaiono essere eccessive e ingiustificate. Mi riferisco ad aerei ed altri mezzi di offesa, considerato che l'essere nella Nato dovrebbe consentire una sinergia con le altre nazioni che produce risparmi. Le spese per le armi sono di dubbia eticità per principio, ma si capisce che non possiamo chiamarci fuori dal gioco di alleanze e di difesa, ma alcune appaiono veramente incomprensibili. Si valutino anche con attenzione le missioni estere, per quanto alcune appaiano veramente necessarie, la storia ci insegna che possono essere unbengodi per alcuni e uno spreco di risorse pubbliche. Cercherò di intervenire ancora, sapendo che il mio contributo può essere come il tentativo di svuotare l'oceano con un cucchiaio. Il vostro lavoro deve essere quello di essere rigorosi e inflessibili, ma equi come a volte il Governo non riesce a dimostrare di essere-. Grazie per l'attenzione e buon lavoro

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