mercoledì 9 maggio 2012

DEMAGOGIA, POPULISMO E FACILONERIA

Qualche giorno fa nacque una polemica sul presunto acquisto di auto blu per, se ricordo bene, 10 milioni di euro da parte del governo. Pure i giornali diedero sponda a questa informazione, se non sbaglio l'Espresso, che dovette essere ricondotta nei giusti termini da una nota di Palazzo Chigi ( forse la si può ancora leggere sul sito del Governo), rivelandosi poi per quella che era, una valida operazione tesa a far risparmiare le pubbliche amministrazioni periferiche che avrebbero dovuto comperare auto (operazione che il governo suggeriva di evitare in questo duro momento). L'organismo che aveva fatto il bando e stilato la la convenzione era il CONSIP. Non ricordo giornali che abbiano preferito spiegare cosa fosse il CONSIP piuttosto che cavalcare la facile onda della denuncia anti politica (per quanto populistica e demagogica), ma può darsi io ricordi male. Lunedì il SOLE24ORE pubblica un articolo che si intitola ECCO DOVE LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE PUÒ RISPARMIARE. Acquisti tramite CONSIP: sconti del 70% su stampanti, scrivanie, telefoni. trascrivo solo l'inizio dell'articolo (per chi lo volesse cercare, edizione di lunedì 7 maggio) "già nel 2011 le amministrazioni che hanno acquistato i prodotti tramite la CONSIP hanno risparmiato, a volte fino al 70%. Una centrale telefonica, ad esempio, in convenzione, costa il 77% in meno rispetto alle altre pubbliche forniture. I prezzi low cost sono monitorati ogni anno da Ministero dell' Economia e ISTAT. Eppure secondo il rapporto Giarda solo il 3% delle forniture pubbliche passa ogni anno attraverso la centrale unica." Per me l'antipolitica facilona e da bar è tanto dannosa quanto i privilegi della casta, la casta giornalistica che vuole dimostrare il suo potere di condizionamento della opinione pubblica è tanto dannosa quanto l'inamovibilità dei vecchi dinosauri della politica.

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