martedì 24 dicembre 2013

NELSON MANDELA: RIUSCIVO A COMPENSARE LA MANCANZA DI TALENTO NATURALE CON LA DILIGENZA E LA DISCIPLINA

NELSON MANDELA: LUNGO CAMMINO VERSO LA LIBERTà
pag. 53

" La mia formazione a Fort Hare si compiva in egual misura sia dentro sia fuori la classe. Nello sport ero molto più attivo che a Healdtown, e questo per due motivi: da un lato ero cresciuto ed ero diventato più alto e più forte, ma soprattutto essendo Fort Hare tanto più piccolo di Healdtown, avevo meno concorrenza. Ero in grado di competere sia nel calcio sia nella corsa campestre. Correre mi aveva insegnato molte cose preziose. Nelle gare di corsa campestre l'allenamento conta più delle capacità  intrinseche di una persona e io riuscivo a compensare la mancanza di talento naturale con la diligenza e la disciplina. Applicavo questo principio in ogni cosa che facevo. Anche da studente, ho visto molti giovani che avevano grandi capacità naturali ma a cui mancavano l'autodisciplina e la pazienza necessarie per costruire su quelle fondamenta"

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