venerdì 5 agosto 2016

SI VIVE PER ESSERE PIU' VICINI ALLA MORTE (quasi sempre)

 SI VIVE PER ESSERE PIU' VICINI ALLA MORTE (quasi sempre)

Claudio Magris. L'infinito viaggiare
prefazione

“Quasi sempre, nella propria esistenza, si hanno troppe ragioni per sperare che essa passi il più rapidamente possibile, che il presente diventi quanto più velocemente futuro, che il domani arrivi quanto prima, perchè si attende con ansia il responso del medico, l'inizio delle vacanze, il compimento di un libro, il risultato di un'attività o di una iniziativa e così si vive non per vivere ma per avere già vissuto, per essere più vicini alla morte, per morire"

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