martedì 25 agosto 2015

2° PUNTATA: ATTENZIONE. AVVISO AI NAVIGANTI. PER CHI UTILIZZA IL PARCHEGGIO DI LAMPUGNANO E LA M1 PER RECARSI AD EXPO

2° PUNTATA: ATTENZIONE. AVVISO AI NAVIGANTI. PER CHI UTILIZZA IL PARCHEGGIO DI LAMPUGNANO E LA M1 PER RECARSI AD EXPO
IL RECLAMO AD ATM E LA RISPOSTA DI ATM

Il 16 agosto avevo postato questo “avviso ai naviganti” relativo a un presunto, secondo il mio giudizio, disservizio fornito da ATM

http://sistacomedautunnosuglialberilefoglie.blogspot.it/2015/08/attenzione-avviso-ai-naviganti-per-chi.html

Dopo qualche giorno ho utilizzato il modulo reclami di ATM per esprimere, in forma ufficiale, la mia segnalazione.
Costretto dalla scelta di ATM di comprimere la segnalazione in 255 caratteri, ho dovuto sintetizzare il messaggio nella forma che segue:
Lampugnano M1. 3/8, acquisto biglietto ad edicolante per EXPO (fermata M1 Rho Fiera). Costo €2.00.
15/8, acquisto biglietto da emettitrice automatica cliccando su BIGLIETTO RHO FIERA EXPO: costo €2,50.stessa fermata del 3 agosto. Non capisco la differenza di prezzo. Erra l’edicolante o emettitrice?
Secondo vostro addetto avrei dovuto scegliere l’opzione INTERURBANO 1 ½ . In effetti su emettitrice RHOFIERA :INTERURBANO 1 ½ (senza indicazioni per EXPO), che disorienta il viaggiatore occasionale Credo ci sia un errore palese. Io ho acquistato 4 biglietti, esborso non dovuto di €2.00. Questo è il danno contingente e limitato. Mi sembra di ben diverso impatto il dis
servizio per incongrua comunicazione che viene erogato alla clientela. Attendo vostre gradite spiegazioni e determinazioni

vorrei sottolinea che nel mio reclamo io ho espresso il concetto di “disorientamento per il viaggiatore occasionale” e poi, con un attimo di palese finta ingenuità ho scritto che per questa informazione non chiara io ho pagato, complessivamente, 2 euro in più, scommettendo con me stesso sul fatto se ATM si sarebbe o meno preoccupata di come rifondermi questi soldi... Di solito all'Enalotto non vinco, qui ho scelto l'opzione “ ti piace vincere facile” e infatti...
Dopo pochi giorni è arrivata la risposta ATM che trascrivo
Gentile ROBERTO SOLBIATI ,
rispondiamo alla Sua segnalazione relativa all’indicazione per l’acquisto di titoli di viaggio utili per raggiungere la stazione di “Rho Fiera”.
Nel caso specifico, ci preme farLe sapere che sulla schermata DAB viene indicato il titolo valido per viaggiare da qualunque zona di Milano, senza limitazione al numero o alla tipologia di mezzi utilizzati. Il titolo da 1 1/2 zone invece è limitato unicamente al percorso metro partendo dalla stazione indicata.
Sulla schermata, quindi, è stata mantenuta l’informazione con validità a carattere generale, mentre l’indicazione particolare è riportata sul cartello DAB che esplicita la tariffa per viaggiare solo tra stazioni metro.
L’occasione è gradita per inviarLe cordiali saluti.
Ufficio Relazione Clienti ATM


Mi sembra una risposta burocraticamente ineccepibile (se non sottilizziamo su schermata DAB e cartello DAB), e sostanzialmente (se intendiamo: attenzione al cliente) inutile e anche un po' insulsa.
Tra l'altro non lontano nella spiegazione da quanto avevo, riflettendoci dopo, intuito.
In pratica, su tutte le emettritrici, da San Donato, da Cascina Gobba, dalle più lontane fermate di area urbana rispetto a EXPO, il “biglietto Rho Fiera EXPO” costa €2,50. Poiché si lavora in serie, senza ragionare, la stessa emettritrice, con lo stesso cartello, il famoso cartello DAB, viene posto anche in quella fermata (assolutamente secondaria, non sede di un parcheggio di interscambio!!!) che, da polimetrica, prevede un costo di biglietto minore. La notizia del biglietto “corretto” ovviamente sulla emettritrice c'è, e quindi ATM è a posto (burocraticamente a posto), colpa del cliente se è ignorante (nel senso che ignora), o meglio “superficiale” perchè non fa il corretto ragionamento che l'indicazione EXPO è standard per tutte le emettritrici e nel suo caso particolare, di viaggiatore da Lampugnano, deve invece andare a leggere il DAB dove EXPO (la meta a cui è diretto) non è riportato.
Mi sembra che se dovessi valutare la risposta, dovrei fare come certi professori, dare due voti, un bel 10 in burocrazia (forse 9 perchè quella confusione sul DAB non mi convince), mentre credo che in “attenzione al cliente” dovrei fare una valutazione molto meno gratificante.
Soprattutto, forse esagero, un “grazie, ha evidenziato un problema, andiamo a mettere un cartello di spiegazione sulle emettritrice di Lampugnano”. Non mi sembra di aver colto, neppure implicitamente, questa intenzione”.
Forse sono troppo drastico se il mio risultato finale è BUROCRAZIA 1 – CITTADINO 0?

Nessun commento:

Posta un commento