giovedì 29 novembre 2012

PRIMARIE DI CENTRO SINISTRA. BERSANI O RENZI


Chiunque dei due vinca, può un cittadino di sinistra, che vota centro sinistra per realismo, sperare che: 
1) ci sia contaminazione con quanto di buono a livello di idee è sorto in queste primarie (depurando da sospetti e insulti) nella preparazione di un programma rigoroso da sottoporre all’elettorato attivo? 
2) si faranno le primarie, molto più sciolte, a livello di circoscrizione per fare le liste  con o senza –a maggior ragione con – il porcellum? 3) la partecipazione importante, nei numeri,  di cittadini stopperà le fregole autoreferenziali di tanti medi “dirigenti” che, nell’auspicato caso di vittoria, cercheranno visibilità e coltivazione del proprio orticello, e farà riconoscere al (doppio) vincitore l’autorevolezza e l’autorità di guidare la colazione (pur sviluppando il lavoro di squadra? 
O ancora una volta, Tafazzi di (centro) sinistra manderemo a balengo tutto?
 Ultima domanda: verso sinistra c’è un muro come tra Israele o Palestina o abbiamo speranze?

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