giovedì 15 novembre 2012

GIAPPONE: JIZO

tratto da Giappone: dizionari della Civiltà. Electa editore

Appartenente alla schiera delle divinità buddhiste, il bodhisattva Jizo ( in sanscrito, Ksitigarbha), a partire dal periodo Heian, con i Fujiwara, e in particolare con la diffusione del culto di Amida, è divenuto parte del culto popolare, superando i recinti dei templi.
La sua figura, infatti, simile a quella di un monaco conla testa rasata e una lunga veste e riconoscibile perchè tiene in mano un gioiello e nell'altra un bastone, è presente in ogni angolo di tempio, santuario, strada o bosco.
Avendo egli fatto voto di assistere e aiutare tutti gli esseri sofferenti, è venerato dai giapponesi come protettore in particolare dei neonati e dei non nati.
E' per questo che in alcuni templi e santuari le statuine a lui dedicate, diogni materiale e dimensione, si vedono a decine o addirittura a centinaia, portate dalle madri per affidargli i figli mai nati o morti appena nati.
Ed è per questo che si usa vestirle e coprirle con grembiuli o cappucci rossi e offrire loro fiori o frutti.

Tuttavia, si può incontrare Jizo anche per strada, solitamente in forma di piccola scultura di pietra, poichè e anche ritenuto protettore dei viandanti, ruolo simboleggiato dall'alto bastone.

Nessun commento:

Posta un commento