domenica 27 novembre 2016

SISTEMI ELETTORALI. IL VOTO "TRASFERIBILE"

SISTEMI ELETTORALI. IL VOTO "TRASFERIBILE"
Leggo su "VOTA X STORIA DI UN SEGNO. La legislazione elettorale dal '700 ad oggi: dalla scelta fra i candidati alla formazione del parlamento"
(il libro è del 2009- si può pensare che il sistema sia ancora in vigore)

Una curiosa soluzione è quella del voto singolo trasferibile, utilizzato in Irlanda ed a Malta. Si tratta di un sistema ideato nel 1859 da Thomas Hare: l'elettore indica sulla scheda i candidati in ordine di preferenza e quando un candidato raggiunge un certo numero di voti che gli garantiscono l'elezione (c.d. droop quota), le schede che recano il suo nome come prima preferenza iniziano a venire conteggiate in base alla seconda preferenza.
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In effetti, i risultati che derivano dall'applicazione di questo sistema sono assai proporzionali, ma in esso è ravvisabile una certa componente di aleatorietà, in quanto molto dipende dall'ordine casuale con cui le schede vengono scrutinate. Tuttavia, i fautori della formula di Hare affermano che, per la "legge (matematica) dei grandi numeri", quando i calcoli vengono effettuati su milioni di voti le componenti di casualità si attenuano.

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