lunedì 1 dicembre 2014

A PROPOSITO DI UN POSTO DI FEDERICA CHE SCRIVE: “IL MATRIMONIO OMOSESSUALE MINACCIA IL FUTURO DELL’UMANITA’ (BENEDETTO XI) AL QUALE REPLICA: PENSAVO CHE A MINACCIARE IL FUTURO DELL’UMANITà FOSSERO FAME, GUERRE E POVERTA’



A PROPOSITO DI UN POSTO DI FEDERICA CHE SCRIVE: “IL MATRIMONIO OMOSESSUALE MINACCIA IL FUTURO DELL’UMANITA’ (BENEDETTO XI) AL QUALE REPLICA: PENSAVO CHE A MINACCIARE IL FUTURO DELL’UMANITà FOSSERO FAME, GUERRE E POVERTA’


Un ragionamento stolto:

Pensavo, Federica, che a rigor di logica, estremizzando fino al paradosso la possibilità che tutte le persone viventi sulla terra fossero omosessuali, questa unione, naturalmente sterile, porterebbe veramente alla estinzione della vita umana.

Al contrario fame, guerre e povertà non minacciano realmente questo esito paventato da Benedetto XVI (che per il ruolo che ricopriva dubito parlasse a titolo personale).

Prendi per esempio gli stupri sistematici della guerra civile Jugoslava, piuttosto che quelli della guerra del 1971 (credo ) per l’indipendenza del Bangladesh, quanti bambini hanno fatto nascere (proprio ieri sera Antonella ha visto il film VENUTO AL MONDO tratto dal libro della Mazzantini)

I tassi di natalità più alta, per compensare le morti nei primi anni, sono propri delle aree più povere.

Quindi a rigore di logica, non sono minacce per il futuro della umanità, al limite sono condizioni necessarie affinché (abbozzo sulle percentuali) il 10% di questa umanità possieda il 40 o 50% delle ricchezze ( o di più).

Del resto, ragionando sempre per assurdo, anche se tutte le persone fossero prese da vocazione religiosa e diventassero tutti preti e suore (integerrimi, eh!) l’umanità sarebbe minacciata. Diciamo che la vocazione religiosa è una minaccia per il futuro dell’umanità tanto quanto il matrimonio omossessuale (facendo ovviamente finta di non sapere che si tratta di concedere dei diritti a una minoranza e non realisticamente di prevedere che tutti saranno omosessuali)

Però mi sento stimolato ad avventurarmi in un ragionamento che probabilmente sarà motivo di qualche bacchettata da pensatori ben più attrezzati di me.



Premesso che siamo padroni di noi stessi e della nostra vita senza dovere nulla a nessuno (fatto salvo rapporti affettivi e il dovere di provvedere ai figli una volta messi al mondo e ai genitori finchè non lasciano questo mondo) e che non esiste un’ “idea” di bambino che aspetta solo in modo deterministico che quello spermatozoo fecondi quell’ovulo, se anche tutti gli abitanti del mondo dovessero coniugarsi con persone dello stesso sesso, quindi senza procreare, e questo portasse per libera scelta all’estinzione della razza umana, questo fatto sarebbe una colpa verso qualcuno? Il genere umano ha un dovere di continuare ad esistere o potrebbe (ragiono per paradosso) decidere autonomamente di estinguersi per mancata procreazione? Avere un bambino non è un diritto, ma procreare, oltre che un mezzo per far continuare l'esistenza dell' essere umano sulla terra, è un dovere?

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