martedì 26 marzo 2013

LA DIGNITA' PIU' ALTA CHE IL NOSTRO ORDINAMENTO PREVEDA: QUELLA DI CITTADINO

SALVATORE SETTIS: AZIONE POPOLARE CITTADINI PER IL BENE COMUNE

E' possibile progettare un futuro in cui abbiano ancora cittadinanza valori come giustizia,equità, democrazia, libertà? In cui il cuore della politica siano i diritti dei cittadini? Sarà possibile, nell'orizzonte globale come in quello italiano, solo se sapremo ricollocare il bene comune (come valore) e i beni comuni(tangibili) al centro di un nuovo discorso sulla cittadinanza: perchè ripensare la proprietà pubblica e i beni comuni "vuol dire ripensare la natura stessa dello Stato" (Rodotà).
Per andare in questa direzione occorre fare un passo decisivo: articolarne i principi secondo un manifesto che  non rimandi ogni azione a un futuro indeterminato, ma si presti a stimolare n'iniziativa politica immediata. Abbiamo un privilegio, noi italiani: questo manifesto è già pronto. Si chiama COSTITUZIONE.
Senza ricorrere alla dottrina dei molti commentari che ne sono stati fatti, proviamo a leggerla senz'altri occhi che quelli della storia, ma anche della dignità più alta che il nostro ordinamento preveda: quella di cittadino.

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