mercoledì 8 febbraio 2017

LO STOLTO LETTORE. MAMMA MIA CHE LIBRO

LA RONDINE SUL TERMOSIFONE di Edith Bruck

Mamma mia, che libro! Da molto tempo non ero così scosso da un libro come durante la lettura, e ora al termine, di questa drammatica testimonianza scritta da Edith Bruck che racconta con accorata partecipazione gli ultimi tempi trascorsi con l'amatissimo marito Nelo Risi ammalato di Alzheimer.
Emozione e commozione, partecipazione e paura. 
Sono questi i sentimenti che un libro tanto delicato quanto crudo mi hanno smosso, rendendo a un tempo difficile smettere di leggere e contemporaneamente sostenere la potenza drammatica di quelle pagine, sì che a un certo punto, dopo un certo numero di pagine, avevo l'esigenza di deporre il libro e di prenderne un altro, così per calmierare lo scuotimento interiore.
E' un libro questo del quale si sente l'esigenza di parlarne con amici, di trovarsi per ricordarlo e discuterlo, perchè la vicenda della signora Edith (una donna straordinaria nella sua complessa e ricca personalità) e del signor Nelo sono una vicenda che parla a tutti noi e ci interroga a fondo.
La signora Edith a un certo punto si chiede se sia giusto che racconti così nell'intimo la sia vicenda e la drammatica decadenza del marito. Marito che, da lucido, la spronava invece ad essere sempre chiara e sincera. Non so che dire per loro, penso che avendo pubblicato il libro abbia deciso che fosse giusto. Per noi lettori è un grande, duro, tenero e spietato regalo. Non di legge questo libro rimanendo indenni. Si cambia un po' dopo averlo letto.

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