venerdì 23 ottobre 2015

ITALIA: SEMPRE LEGGERMENTE INCINTA

Sul Corriere del 12 ottobre ( il week end inizia il venerdì sera con la raccolta dei giornali non letti e messi da parte) ho trovato questo sferzante e ironico articolo di Michele Ainis intitolato: UNA NAZIONE CHE VIVE SU UN PIANO INCLINATO.

Riporto il primo e l'ultimo paragrafo (invito a recuperare l'articolo interamente), il senso del messaggio è chiaro anche con questo breve estratto.

Guerra o pace? Ne l'una, né l'altra: noi siamo per la guerra pacifica. Due camere o una sola? Lasciamole agli altri queste soluzioni rozze; in Italia avremo una camera e mezza. E da chi verrà eletto il nostro mezzo Senato? Dal popolo o dai consiglieri regionali? Risposta: lo eleggeranno i cittadini attraverso il Consiglio regionale. Il matrimonio gay? Niente da fare, però il parlamento sta approvando le unioni matrimoniali. Meglio il parlamentarismo oppure il presidenzialismo? Meglio il presidenzialismo mascherato dentro un parlamentarismo taroccato.
E' la nostra inclinazione nazionale: ogni decisione corre sempre su un piano inclinato. 

(...)

C'è una vittima, c'è un agnello sacrificale dei nostri costumi politici e giuridici. Ne fa le spese della legalità, perché in Italia la legge è opaca, ingannevole, insincera. E in ultimo nessuno mai risponde delle proprie azioni, delle proprie decisioni. Per rispondere, d'altronde, servirebbe una domanda chiara, come quella di un bambino. Invece la Repubblica italiana è diventata adulta, ma non non è né vergine né madre; è sempre leggermente incinta.

Nessun commento:

Posta un commento