sabato 13 settembre 2014

ARTICOLO DI GOFFREDO BUCCINI: I LAICI SMARRITI DI FRONTE AI CONFLITTI E LA VIA PER LA PACE INDICATA DAL PAPA.

CORRIERE DELLA SERA DEL GIORNO 11 SETTEMBRE 2014
ARTICOLO DI GOFFREDO BUCCINI: I LAICI SMARRITI DI FRONTE AI CONFLITTI E LA VIA PER LA PACE INDICATA DAL PAPA.

Non conosco Buccini. Trovo l’articolo scritto per il Corriere estremamente valido. Suggerisco di andare a ricercarlo e leggerlo tutto.

Per esempio a questo link

http://www.selpress.com/istitutotreccani/esr_visualizza.asp?chkIm=27

posto solo alcuni stralci.

1 stralcio: il Papa. Francesco si richiama alla povertà, «il cuore del Vangelo», ma alla povertà da battaglia, sui barconi che arrivano a Lampedusa come nelle favelas del mondo. Tanto da dover spiegare l'ovvio a cinque ragazzi fiamminghi che lo intervistavano: di non essere comunista. «La povertà è una bandiera senza ideologia». Da antico e saggio prete di strada il Santo Padre pare perfino divertirsi con i superstiti seguaci del materialismo storico: «Ci hanno rubato la bandiera dei poveri. Parlando con loro si potrebbe dire: ma voi siete cristiani!»

2° stralcio Il Pil pro capite racconta la parte del mondo che ci terrorizza molto meglio delle farneticazioni di John, il boia dell'Isis. Se in America è di 48 mila dollari e in Italia di 29 mila dollari l'anno, in Iraq scende a 2.500 dollari, che diventano 1.700 in Siria, 806 in Pakistan, 424 in Afghanistan e 600 in quel Burundi dove tre suore italiane sono appena state martirizzate. Ci sono Paesi arabi in cui il tasso di analfabetismo è del 60 per cento a fronte del 3 per cento dell'Occidente.



3° stralcio (un po’ lungo ma ne vale la pena) Bush, recordman di condanne capitali in Texas, apriva le riunioni di governo con una preghiera al Padreterno misericordioso. Come i mullah che combatteva. Il multiculturalismo è probabilmente una chimera e può essere un grave equivoco se pretende di rimpiazzare le leggi del Paese ospitante. Il proselitismo fondamentalista va stroncato, da noi e ovunque si manifesti. Ma è difficile negare che libertà dalla fame e dalla paura, dignità e integrità della persona siano i soli valori universali a tutti comprensibili. ( cfr Galli della Loggia che pochi giorni prima sul Corriere diceva esattamente il contrario. Io credo che abbia ragione Buccini – nota mia ) Che una ragazza afghana preferirà di gran lunga togliere il burqa e sciogliere i capelli sul prato di un campus se solo avrà la possibilità di scegliere. Che un piccolo martire palestinese indosserà più volentieri una maglietta del Barcellona che una cintura di dinamite se sarà libero di optare. Libero davvero: dal bisogno e dall'ignoranza. Si diventa fondamentalisti per vuoto d'anima o di stomaco. Non esistono culture o religioni superiori, solo stagioni diverse. Fino a trecento anni fa torturavamo gli innocenti in nome di quello stesso Dio che adesso Francesco rende accogliente persino ai non credenti con la sua voce teneramente paterna. Il Malleus Maleficamm, il codice di procedura penale contro le streghe scritto da due domenicani nel 1487, è in effetti una buona prova dell'esistenza del demonio solo se assumiamo che il demonio, in quel periodo lungo più di due secoli, trovò un comodo cantuccio in seno alla Chiesa. Nulla è semplice. E l'idea di leggere la geopolitica con Feuerbach (siamo ciò che mangiamo) può essere naif. Ma ricostruire il ponte che Osama distrusse e che Obama non ha la forza di progettare daccapo sarà alla fine l'unica strada. Faticosa, ma la sola. Per ora ce la indica un prete venuto dall'altra parte del mondo, per dirci che non esiste un Cristianesimo identitario e senza Gesù: e per prendere a scapaccioni (amorevoli) noi laici smarriti, rifluiti nelle guerre di civiltà, immemori di quanto ci sia costato scoprire che l'unica civiltà è la pace. ^gt @GoffredoB

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