lunedì 2 gennaio 2017

memoria -IL COLONIALISMO E I SUOI PICCOLI PIACERI 2/4

memoria _IL COLONIALISMO E I SUOI PICCOLI PIACERI

tratto dal libro di HENRIK SVENSEN "STORIA DEI DISASTRI NATURALI"
 seconda  parte di quattro


Nel corso dell'anno le condizioni peggiorarono drasticamente: la scarsità di cibo si diffuse da Madras nel nord-ovest a Bombay. Migliaia di persone iniziarono ad ammassarsi intorno alle città, ma furono bloccate e si impedì loro di entrare. La gente moriva fuori dai granai. Si sarebbe potuto evitare di arrivare a una simile situazione se il rappresentante dell'Impero britannico in India, lord Lytton, non si fosse rifiutato di interferire nel libero mercato che controllava il prezzo del grano. Continuò a vivere circondato dal lusso a Delhi e iniziò a preparare il ricevimento più costoso e più grande del mondo in occasione della proclamazione a imperatrice dell'India della regine d'Inghilterra. Quasi 68.000 invitati poterono gustare deliziosi piatti per un'intera settimana, mentre nel sud del paese 100.000 persone morivano di fame. Lytton viene ricordato in India come il “Nerone britannico”. Durante il 1877 le sofferenze dei poveri aumentarono. Gli inglesi rifiutavano ancora di intervenire sul prezzo del grano e, addirittura, le esportazioni verso l'Inghilterra raddoppiarono rispetto al 1876. In alcune parti del paese scoppiarono delle rivolte e ci furono molte disperate proteste contro i prezzi alti. I vecchi raccolti degli anni precedenti il 1876 erano stati esportati, inoltre l'agricoltura in alcune parti dell'India si era concentrata sulla coltivazione del cotone invece che su quella del grano. Nella provincia del Deccan la gente cominciò ad avvertire le conseguenze del mercato globale. In alcune zone la gente era così disperata che iniziò a vendere i propri figli anche per poco cibo in cambio. Ci furono anche molti casi di cannibalismo.

L'estate del 1877 fu molto torrida e i raccolti di riso di Burma e del Bengala furono ottimi, ma il riso venne esportato, sebbene l'India avesse ora, ufficialmente, 36 milioni di persone che soffrivano la fame.

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