domenica 15 maggio 2016

LE CATASTROFI DI DOMANI STANNO SEMPRE MATURANDO GIA' OGGI, SORNIONAMENTE

LE CATASTROFI DI DOMANI STANNO SEMPRE MATURANDO GIA' OGGI, SORNIONAMENTE

Proseguendo la lettura del libro di Umberto Eco " PAPE SATAN ALEPPO" incorro in questa "bustina" del 2009 apparentemente dedicata a una polemica su una mostra sul Futurismo che era stata allestita a Palazzo Reale a Milano. La "bustina" tratta del senso della mostra sul futurismo, e infatti si intitola IL FUTURISMO NON E' STATO UNA CATASTROFE, ma è indirizzata chiaramente alle nostre vicende odierne (e se nel 2009 potevano apparire gravi, oggi sono peggiorate).
La parte interessante, istruttiva, sagace, è contenuta nell'ultimo paragrafo che mi piace trascrivere interamente
"La mostra milanese suggerisce molte riflessioni al di la' della vicenda dei movimenti artistici. E' che siamo stati abituati, dalla storia detta evenemenziale, a vedere tutti i grandi eventi storici appunto come catastrofi: quattro sanculotti danno l'assalto alla Bastiglia e scoppia la Rivoluzione Francese, qualche migliaio di scalzacani (ma pare che la foto sia stata artefatta) danno l'assalto al Palazzo d'Inverno e scoppia la Rivoluzione russa, sparano ad un arciduca e gli alleati si accorgono di non potere convivere con gli imperi centrali, ammazzano Matteotti e il fascismo decide di trasformarsi in dittatura... Invece sappiamo che i fatti sono serviti di pretesto o, per così dire, di segnalibro per poter fissare l'inizio di qualcosa, e che i grandi eventi di cui sono diventati simbolo stavano maturando per lento gioco di influenze, crescite e disfacimenti.
La storia è lutulenta e viscosa. Cosa da tenere sempre a mente, perchè le catastrofi di domani sanno sempre maturando già oggi, sornionamente."

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