sabato 3 settembre 2016

ERA L'IDEA DELLA MORTE A SIGILLARE IL LORO AMORE

ERA L'IDEA DELLA MORTE A SIGILLARE IL LORO AMORE

Eric-Emmanuel Schmitt - La giostra del piacere

Non posso svelare il segreto di Victor e Oxana per non togliere il piacere al lettore che non conosce, ma entrambi hanno un segreto.

"In quel momento gli allievi del Saint-Martin, occupati a radunare gli appunti sparsi sul prato, videro passare la coppia che avevano disturbato nella serra. Raggianti, Victor e Oxana venivano avanti abbracciati, agili, belli, con un'andatura tanto serena quanto maestosa. Per le ragazzine di tredici anni che già pensavano ai ragazzi, quei due erano meravigliosi, rappresentavano l'ideale. Vedendoli si dettero una gomitata e rimasero zitte, in muto rispetto, finché non furono passati oltre. Chi di loro avrebbe potuto immaginare che quei due esseri splendidi, dal fisico trionfante, si consideravano malati? Le ragazze credevano di vedere dei cigni, loro si consideravano brutte oche, falliti, insufficienti. Solo la consapevolezza della loro miseria li aveva resi forti. Privi di arroganza, Victor e Oxana si sapevano vulnerabili, feriti, infinitamente mortali, ed era l'idea della morte, unita alla difficoltà di vivere, a sigillare il loro amore."

 Schmitt conduce il gioco a un esito che non condivido e non approvo, ma occorre dire che lo conduce disseminando il percorso di perle di saggezza e con sicura maestria.

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