venerdì 31 agosto 2012

GRATTANDO IL GHIACCIO PER CERCARE TERRENO FERTILE

Leggendo qualche libro come preparazione del viaggio mi è capitato di imbattermi in giudizi abbastanza duri e drastici sul rapporto con la natura da parte dei Giapponesi, tendenti a presentarlo come una rapporto estremamente utilitaristico e poco rispettoso, indirizzato più a modificare o irregimentare la natura, piuttosto che a lasciarla libera di esprimersi. Non so, sicuramente ci sarà del vero (anche se la curiosità di verificare se fosse vero che tutti i fiumi giapponese fossero imbrigliati in argini di cemento mi ha fatto osservare con attenzione ogni volta che mi è capitata l'occasione, e devo dire che non mi è sembrata precisa questa affermazione), però ho visto anche interventi delicati e piacevoli, per quel poco di spostamenti in ambienti non urbanizzati che ho potuto fare

Questa foto è stata scattata sul percorso tra Hakone-machi e Moto-Hakone, che corre sulla penisola nei pressi del lago Hashino-Ko nella regione di Hakone.

continua

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