domenica 19 novembre 2017

LA SCUOLA DEVE INSEGNARE ANCHE IL SENSO DEL DOVERE

http://www.corriere.it/opinioni/17_novembre_19/scuola-deve-insegnare-anche-senso-dovere-8200a010-cc8f-11e7-b192-e3062d909ba1.shtml

DAL RISPETTO DA PARTE DI CIASCUNO DEL PROPRIO DOVERE DISCENDE IL RISPETTO E LA TUTELA DEI DIRITTI DI TUTTI (R.S.)

Concordo in pieno con l'articolo di Giovanni Belardelli sul Corriere di oggi
"Se è possibile abolire il voto di condotta, per di più nel disinteresse pressoché totale dell'opinione pubblica, è anche perchè tutto ciò che ha a che fare con la disciplina, il rigore, la serietà è da tempo considerato in modo sospetto"
"... cultura di sinistra e in generale progressista. Una cultura che, soprattutto nella sua declinazione comunista, aveva al lungo alimentato, invece, l'idea che a scuola contassero autodisciplina, sforzo individuale, capacità di superare gli ostacoli e le difficoltà. Si trattava di una cultura che aveva eletto a proprio modello Antonio Gramsci che, privato della libertà e in condizioni difficilissime, si era applicato agli studi e alle riflessioni consegnate ai Quaderni del carcere"
E' una narrazione falsa e utile a chi vuole chiudere a ogni prospettiva di cambiamento in senso di maggiore uguaglianza e giustizia la società italiana ed europea, ma occorre che con l'esempio pratico e la evidenza della adesione all'etica del senso del dovere e del senso dello Stato sia smentita. Fare il proprio dovere al meglio, mettere in campo strumenti di rigore e di disciplina, avere e rispettare regole ferree che servono alla fine per tutelare i più deboli da violenza e prevaricazioni sono strumenti utili per non lasciare nessuno indietro e adeguare la velocità di crescita della società in modo che questa prescrizione sia rispettata. 

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