sabato 21 agosto 2010

OBIETTIVI VERI E FALSI

da Giancarlo Bosetti
“Il fallimento dei laici furiosi. Come stanno perdendo la scommessa contro Dio”
Pag. 130 “Non possiamo più concepire un mondo intero dentro un orizzonte cristiano o giudaico-cristiano. E’ un esercizio risibile da lasciare a Pera e alle retoriche degli atei devoti. Non lo possiamo fare neppure portando come attenuante quella che molti inflessibili laici non si decidono a fare: il salto dentro il paesaggio del pluralismo, dove il conflitto con la Chiesa non è più la pietra di paragone della libertà. Se c’è del provincialismo parrocchiale tra i laici questo è solo la conferma che l’etnocentrismo è in agguato per tutti. E tutti se ne dovranno liberare. Dobbiamo lasciare a epoche passate la percezione di un mondo omogeneo tutto cristiano, non meno di quanto i musulmani debbano spogliarsi di un paradigma di veritù esclusiva che fa capo alla shari’a. Nel mondo di oggi troviamo conviventi negli stessi Stati molteplici credenze e culture, compresi i non credenti o gli atei associati. Nuove pietre di paragone urgono per definire il nostro orizzonte di libertà, pluralismo, tolleranza”

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