EUROPA: UN SOLO STATO. UNA AMMINISTRAZIONE CENTRALIZZATA, L'IMPLEMENTAZIONE DECISA E SENZA POSSIBILITA' DI DEROGHE DELLE MIGLIORI PRATICHE ATTUATE NEL CONTINENTE.
dal Corriere della Sera di giovedì 20 marzo.
Articolo di Gianna Fragonara e Orsola Riva. Titolo: Posti tagliati e pensioni riviate. L'Italia dei professori maltrattati
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Come far funzionare un sistema centralizzato e così complesso? Lo spiega bene Paso Sahlberg, 54 anni, consulente del ministero dell'Educazione di Helsinki e ambasciatore nel mondo del modello educativo finlandese, un "brand" famoso ormai quanto la Nokia. "Venti anni fa -dice al Corriere questo ex professore di matematica - abbiamo deciso di investire nella costruzione di un rapporto di fiducia fra gli insegnanti e il resto della società. Abbiamo dato ai docenti più libertà, più indipendenza e più autonomia e presto ci siamo resi conto che così le scuole funzionavamo meglio. Maestri e professori devono essere supportati, bisogna avere fiducia in loro, non controllarli e punirli". E i risultati dei test Ocse-Pisa in cui in ragazzi finlandesi rivaleggiano con le tigri asiatiche gli hanno dato ragione. Certo, il sistema di formazione dei docenti è estremamente esigente e selettivo: punta a far entrare nella scuola i "cervelli" migliori, solo uno su dieci aspiranti prof arriva in fondo alla formazione. Ma una volta che diventi docente ti basta insegnare 4 ore al giorno. Gli stipendi non sono stratosferici ma più adeguati e la reputazione sociale ti ricompensa ampiamente della tua fatica.
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