Niall Ferguson: OCCIDENTE
Per me, civiltà significa anche, se non soprattutto, condutture fognarie e archi rampanti, perchè senza un efficiente sistema fognario le città diventano trappole mortali, in cui fiumi e pozzi si trasformano in ricettacoli di batteri, come quello del colera
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Il successo di una civiltà non si misura esclusivamente nelle sue realizzazioni estetiche ma anche, e certamente in modo ancora più decisivo, nella durata e nella qualità della vita dei suoi cittadini
... Possiamo stabilire con una certa sicurezza il reddito pro capite di molte popolazioni durante il XV secolo, o la loro aspettativa di vita. Ma che ne sappiamo delle loro comodità? Della loro igiene? Della loro felicità? Quanti vestiti possedevano? Quante ore dovevano lavorare? Quali cibi potevano permettersi con il loro salario? Le opere d'arte possono fornirci numerosi indizi in proposito, ma non bastano per dare una risposta a queste domande.
Questo brano di Ferguson mi fa porre la domanda: Quali risposte alle domande sopra scritte, riferendosi alla storia di Trezzo, ci può dare la quadreria Crivelli, che sembra, leggendo gli atti del comune, riprodurre il "gusto del collezionista"? E quindi di cosa ci arricchisce, noi trezzesi e chi la visita forestiero, nel conoscere la vera vita?
C'è chi dice che è un gioiellino e chi ne è delusa. Probabilmente dal punto di vista estetico sono entrambe valutazioni soggettive e corrette. Ma non è un affare privato, quindi chiedo a chi l'ha vista: ci dice qualcosa dei Trezzesi nostri avi?
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