LIMES rivista italiana di geopolitica (numero di settembre 2013 intitolato UTOPIE DEL NOSTRO TEMPO)
intervista a Mark Mazower, della Columbia University di New York
LIMES: quali sono le vere linee di frattura in Europa? Perchè siamo divisi?
MAZOWER: Una cosa di cui mi sono accorto in questa crisi è quanto poco si conoscano tra loro gli europei. Un'ignoranza sorprendente. E a sorprendere è soprattutto la facilità con cui persone istruite ricorrono agli stereotipi per descriversi a vicenda. Segno evidente che l'Unione Europea ha fallito nel tentativo lungo cinquant'anni di educarci alla reciproca convivenza. Ora ne paghiamo il prezzo, con la scarsa fiducia nelle istituzioni che sarebbero deputate a governarci. Ma questa crisi di fiducia nello Stato nazionale non si traduce più in uno sguardo all'Europa bensì in un ripiego nazionale o subnazionale. Un processo molto corrosivo
LIMES: non esiste quindi una identità europea
MAZOWER: Non se ne parla, non è tema di dibattito, sintomo di come non sia stata ancora creata. I vari popoli europei sono ancora intenzionati a lavorare l'uno con l'altro: il sostegno per l'appartenenza all'UE è ancora sorprendentemente alto, nonostante tutto. Il vero obiettivo è una comunità di valori cooperativi che garantisca una mutua fiducia. O forse è l'unico plausibile al momento.
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