Ferdinando Agnini, di 19 anni, universitario.
Si iscrive alla facoltà di Medicina dell'Ateneo di Roma. Dopo l'armistizio promuove l'Associazione Rivoluzionaria Studentesca Italiana (ARSI) che stampa il foglio clandestino "la Nostra Lotta".
Viene prelevato il 24 febbraio nella propria abitazione su segnalazione di due collaboratori delle SS, Francesco Sabelli e Armando Testorio.
Trasferito nelle prigioni naziste di via Tasso, Ferdinando Agnini resiste a una dozzina di interrogatori, senza confessare. Prelevato il 24 marzo 1944 e condotto alle Fosse Ardeatine, viene trucidato con altri 334 prigionieri.
Caro papà,
ti prego di aiutare la mamma a superare il grave colpo.
Avvertire subito il mio intimo amico perchè faccia scappare gli altri compagni.
State tranquilli farò il mio dovere.
Ti abbraccio.
Viva l'Italia libera!
Nando
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