Ieri sera ho visto Philomena.
Abbastanza famoso da non doverlo presentare, un solo breve commento. Ne è valsa la pena (a Gessate in una sala cinematografica - come NON ce ne sono a Trezzo (a Trezzo si preferisce il gusto del collezionista) - modesta ma sufficiente per vedersi il film).
E' una invettiva civile e laica, una storia umana profonda, un percorso di crescita, una critica contro l'ipocrisia benpensante ( in una scena del film fa una specie di prova del nove con gli spettatori, io ho reagito non capendo subito come un supponente benpensante progressista di sinistra, dopo ho riflettuto e ho capito- non dico la scena per chi non ha ancora visto il film) del potere civile e religioso, una feroce stroncatura del sistema della comunicazione e dei media. Ci sono tante cose come deve essere in un film valido, i personaggi sono stupendi, io ho una certa simpatia per il giornalista.
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