Ho trovato anche le proposte di Vendola, che per non smentirsi non si è risparmiato in parole. Questo è il link
http://www.nichivendola.it/cms-upload/02_oppure_vendola_formazione.pdf
alcuni spunti:
Nella
scuola che vogliamo il tempo pieno è garantito a
tutti, a prescindere dal luogo in cui si risiede. Lo Stato
deve definire i Livelli Essenziali di Prestazione (LEP)
adeguati e omogenei in tutto il territorio italiano
Per questo siamo convinti
che attraverso il taglio delle spese per l’acquisto
degli aerei da guerra F35, possiamo recuperare
risorse da investire in un programma di edilizia
scolastica in tutto il territorio nazionale
.Nuovo personale, reclutamento e formazione. È
necessario stabilire nuove regole certe di reclutamento,
sulla base delle esigenze reali di formazione degli
studenti.
, necessitano
urgentemente di nuovi nidi pubblici, che
garantiscano un numero di posti pari almeno al 30%
dei bambini fino a 3 anni. La scuola deve formare alla
vita: dobbiamo recuperare le ore sottratte dalla
Gelmini e prevedere l’unificazione dei cicli liceali e
tecnico-professionali e, nello stesso tempo, maggiori
investimenti nelle materie professionalizzanti.
sistema di valutazione complessivo
del sistema scuola per verificarne l’adeguatezza e
la rispondenza alle necessità espresse dagli studenti e
dai cambiamenti socio-culturali in atto. La valutazione
deve essere affidata ad un Ente autonomo,
a garantire le borse di studio, forme di reddito
indiretto come la mobilità gratuita per gli studenti
e strumenti fiscali come la deducibilità delle spese
per la scuola.
Bisogna garantire l’effettivo rispetto del
vincolo di legge del tetto del 20% sul fondo di
finanziamento ordinario. Le condizioni di partenza
devono essere considerate come parte integrante del
diritto universale all’accesso alla formazione, evitando
finte trappole meritocratiche, come nel caso del numero
chiuso.
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