LA VITALITA’ DELLA DEMOCRAZIA
Laura Pennacchi: Filosofia dei beni comuni.
Il punto è che la vitalità della democrazia, della “sfera
pubblica”, dei sostrati normativi non equivale puramente e semplicemente alla
densità del tessuto associativo di una società ma piuttosto deriva dalla
qualità delle modalità organizzative che tale densità si dà e dalla natura
delle relazioni sociali che vi si instaurano. Se le relazioni –
traducendosi prevalentemente in rapporti
bilaterali diretti , privi di mediazione istituzionale – generano una nuova
forma di dipendenza personale (anziché istituzionale) e non concorrono ad
alimentare uno spirito pubblico collettivo, non sono relazioni di arricchimento
della democrazia.
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