Luigi Einaudi
"prediche inutili"
A coloro i quali "sanno", i quali conoscono la "verità" e credono di avere il dovere di attuarla, noi dobbiamo opporre il principio che noi conosciamo la verità sol se e finché abbiamo la possibilità di negarla; che il solo criterio della verità politica, come di ogni altra verità, è il solo diritto illimitato di discutere le regole accettate nel costume o nelle costituzioni scritte, di criticare gli ordinamenti esistenti e gli uomini al potere, di adoperarsi per mutare gli uni e per cacciare gli altri di seggio, il diritto delle minoranze di trasformarsi, in virtù di persuasione, in maggioranze.
Dedicato a chi ha il potere ora, a chi pensa di avere il potere domani.
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