Sto leggendo questo libro IL CERCHIO di Dave Eggers. L'ho prenotato in biblioteca perché non era subito disponibile, è arrivato dopo un po' di tempo, così quando è arrivato non ricordavo più perché lo avevo prenotato. Credo che lo avrò trovato citato da Rampini nel libro RETE PADRONA.
Oggi voglio solo proporre questo stralcio che rimanda, nella vicenda della protagonista (Mae), in modo neppure troppo velato, alla Julia di 1984.
"Bé, grazie, Mae Ti ringrazio. Ma la cosa di cui dobbiamo parlare è ... bé mettiamola in un altro modo. Tu sai che questa non è una di quelle aziende dove si timbra il cartellino. Mi spiego?"
" Oh, lo so. Non vorrei... Ti ho forse lasciato intendere che pensavo..."
"No, no. Non mi hai lasciato intendere nulla. E' solo che non ti abbiamo più visto molto da queste parti dopo le cinque, e così ci chiedevamo se eri... bé, ansiosa di andartene."
"No, no. Hai bisogno che io resti qui più a lungo?"
Dan ebbe un fremito. "No, non è questo. Tu sbrighi il tuo lavoro nel migliore dei modi. Ma ci sei mancata al party del Vecchio West di giovedì sera, che è stato un evento piuttosto importante di team-building centrato intorno a un prodotto di cui siamo tutti molto fieri. Non sei venuta ad almeno due eventi per i novellini, e al circo, bé, sembrava non vedessi l'ora di andartene. Credo che tu sia rimasta non più di venti minuti. e queste cose sarebbero comprensibili se il tuo Grado di Partecipazione non fosse così basso. Sai qual è?"
Mae immaginava che fosse nella fascia tra otto e novemila. "Credo di sì"
"Tu credi", disse Dan guardando lo schermo. "E' 9101. Ti sembra che vada bene " Era sceso nell'ultima ora, dall'ultima volta in cui Mae aveva controllato.
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