L’amica
Giancarla Passoni mi manda questo suo intervento in risposta alle ricostruzioni
volutamente imprecise nei termini ma chiare nella volontà di “riscrivere la
storia” esposte per il paese dalla lista per il cambiamento.
L’intervento
di Giancarla, con la quale ho condiviso un tratto di cammino nella
Amministrazione, ha il pregio di precisare termini e contesto, dimostrando
rispetto per i cittadini di Trezzo che possono fare le loro scelte liberamente,
senza essere trattati da “manovrabili incompetenti”. Per questo, con il suo
consenso, trascrivo questo pezzo nel mio blog e lo posto sui social network,
con l’invito a condividere e diffondere il testo. Tanto sappiamo quale sarà la
reazione, senza molta fantasia chi osa criticare questa maggioranza è accusato,
dagli amministratori pro tempore, secondo l’uggia del momento, o di essere in
malafede o di essere in confusione mentale. Tanto banali nelle reazioni quanto
opachi nelle strumentalizzazioni. Eppure il vento soffia ancora.
ADESSO BASTA CON IL TORMENTONE DEI DEBITI!!!!
Capisco
che per giustificare il proprio immobilismo e la mancanza di idee si tenti di
denigrare ciò che altri hanno invece fatto,
ma vediamo di capire qual'è la
verità:
I presunti “debiti” che l'amministrazione Villa
ha ereditato dalla precedente amministrazione sono in realtà i MUTUI ancora
in ammortamento relativi agli investimenti per le opere pubbliche.
Infatti
dei 60 mutui ancora accesi 41 sono
riferiti ad opere pubbliche degli anni '80 e '90 e quindi l'entità complessiva è riferita ad
opere pubbliche realizzate nell'arco di
trent'anni.
Ma
possono essere davvero considerati “debiti” o non sono forse il risultato di una profonda trasformazione
del nostro paese?
Ecco
a cosa sono dovuti i “presunti debiti”:
-Ristrutturazione
Villa Gina
-Acquisizione
e ristrutturazione ex Chiesetta di S. Marta per la sede Vigili (ora spostata in
Via Gramsci) e Centro Anziani “Libro Aperto”
-Ampliamento
Scuola Materna e nuovi arredi
-Ristrutturazione
Scuola Elementare e nuovi arredi
-Centro
canottaggio
-Campi
calcio Concesa
-Area
mercato
-Costruzione
Asilo Nido di Via Mazzini
-Realizzazione
Centro Socio-Educativo di Via Roma
-Nuova
Sede Croce Azzurra
-Residenza
sanitaria anziani
-Costruzione
Palestra via Nenni
-Rifacimento e
riqualificazione strade e piazze
- ecc. ecc. ecc.
E
allora? Si tratta davvero di “debiti”
ingiustificabili?
Credo
che i cittadini si rendano conto che senza MUTUI non sarebbe stato possibile realizzare
tante opere pubbliche che fanno la differenza nella qualità della vita nel
nostro paese sia per i giovani che per gli anziani ed in generale per tutte le
famiglie.
In
quanto alla gestione oculata, Trezzo è stato dichiarato comune virtuoso da
anni, ancora prima della Giunta Villa, così come il patto di stabilità è sempre
stato rispettato fin dalla sua istituzione.
Certo
le difficoltà economiche (peraltro già presenti 3 anni fa anche se smentite
dagli amici di Villa) obbligano le amministrazioni locali a tagliare le
spese, ma dove tagliare è una scelta
oggettiva di chi amministra e che deve avere il coraggio di assumersene le
responsabilità, invece di ripetere come un tormentone, che tutto è colpa dei
“debiti” trovati, che in realtà sono investimenti per rendere la nostra Trezzo
una città vivibile con una grande disponibilità di servizi e strutture
sportive.
Un'altra
cosa di cui le precedenti amministrazioni possono essere orgogliosi è che pur
avendo nel tempo estinto alcuni mutui utilizzando l'Avanzo di Amministrazione
(la giunta Villa non ha inventato nulla anche in questo caso) ha sempre
garantito tutti i servizi con rette sostenibili, garantendo nel contempo anche
i contributi alle famiglie per i degenti
trezzesi della R.S.A.
Al
contrario la politica dell'Amministrazione Villa è quella di tagliare i servizi
ed aumentare le rette pur di estinguere i Mutui.
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