mercoledì 29 ottobre 2014

LA VALUTAZIONE DI TUTTI PER TREZZO SUL PROGRAMMA DI MANDATO DELLA A.C. DI TREZZO, UNO STRALCIO INTERESSANTE



Trovo apprezzabile, oltre che espressione di una cura dell’interesse generale che semplicemente ignora il puro spirito di contrapposizione, il tono pacato e l’analisi libera che, nel documento di TUTTI PER TREZZO di valutazione del programma di mandato dell’attuale A.C. http://www.tuttipertrezzo.it/?p=508 , contraddistingue la valutazione critica.

Porto ad esempio questi due paragrafi:


Riprendiamoci le nostre strade

Responsabilizzazione degli operatori economici, degli esercenti e dei cittadini: sviluppare una rete tra le attività commerciali ed i cittadini per coniugare le esigenze di tenere vive le strade con la lotta alle situazioni di degrado e di abbandono degli spazi pubblici; il primo antidoto all’insicurezza è ricreare un tessuto sociale che veda i commercianti ed i residenti soggetti attivi. (ndr: questo è il testo del PdM)




Dal nostro ( di TUTTI PER TREZZO ) programma:

In chiave preventiva, riteniamo che la soluzione sia la promozione di socialità costruttiva, tale da riportare le persone al “centro” della Città, non solo come slogan, ma fisicamente. Intendiamo dunque adottare un atteggiamento che sia inclusivo anziché esclusivo: ci prenderemo cura delle aree degradate, abbatteremo le barriere costruite per dividere e cercheremo di incentivare la costruzione di legami solidaristici in grado di ricostruire rapporti di fiducia tra le persone. Solo in questo modo riteniamo di poter far rivivere positivamente i luoghi significativi della nostra città.



Come si vede da quanto previsto dal nostro programma, condividiamo con voi (letto in C.C. si rivolge alla maggioranza) questo obiettivo con un impegno che, se seriamente intrapreso, non esiteremo a sostenere: ricreare lo spirito della nostra Comunità, per riportare i Cittadini nelle vie della nostra città: non basta l’attività di controllo svolta egregiamente dalle forze dell’ordine e dalla Polizia Locale: dobbiamo lavorare perché Trezzo torni ad essere una città viva, un luogo di incontro, di scambi, di proposta.



Forte contrasto alla proliferazione di attività illegali legate al gioco d’azzardo, con conseguente censimento e verifica di tutte le slot machine installate negli esercizi commerciali (ndr: questo è il testo del PdM)


Su questo punto avremmo preferito un impegno più concreto, magari nel rispetto di quanto dichiarato nella scorsa legislatura in risposta ad un’interrogazione sul fenomeno GAP (Gioco d’Azzardo Patologico): basterebbe attingere a quanto prevede la L.R. 8 del 21/10/13, in particolare l’art. 5 Competenze dei Comuni: distanze minime dai luoghi sensibili quali scuole, oratori, strutture ricettive per categorie protette, ecc. ma anche forme premianti per gli esercizi “No Slot” ovvero per quei gestori che scelgono di non installare o disinstallare le apparecchiature per il gioco d’azzardo lecito.

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