Un paragrafo dal libro IL FUTURO DELLA DEMOCRAZIA di Norberto Bobbio, scritto nel 1984 e rivisto nel 1991
"La democrazia rappresentativa, che è poi la sola forma di democrazia esistente e funzionante, è già di per se stessa una rinuncia al principio della libertà come autonomia. L'ipotesi che la futura computer-crazia, com'è stata chiamata, consenta l'esercizio della democrazia diretta, cioè dia a ogni cittadino la possibilità di trasmettere il proprio voto a un cervello elettronico, è puerile.
A giudicare dalle leggi che vengono emanate ogni anno in Italia il buon cittadino dovrebbe essere chiamato a esprimere il proprio voto almeno una volta al giorno
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Joseph Schumpeter aveva colto perfettamente nel segno quando sostenne che la caratteristica di un governo democratico non è l'assenza di élites ma la presenza di più élites in concorrenza tra loro per la conquista del voto popolare"
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