NELSON MANDELA "SONO PRONTO A MORIRE" processo di Rivonia
All'inizio del 1961, dopo una lunga e tormentata valutazione della situazione sudafricana, io e alcuni colleghi giungemmo alla conclusione che, poichè la violenza nel paese era ormai inevitabile, sarebbe stato irrealistico e sbagliato per i leader africani continuare a predicare la pace e la nonviolenza in un momento in cui il governo rispondeva con la forza alle nostre richieste pacifiche.
Non fu facile giungere a questa conclusione. Fu soltanto quando ogni altra strada si era dimostrata impraticabile, quando tutti i canali di protesta pacifica ci erano stati preclusi, che venne presa la decisione di adottare forme violente di lotta politica e di costituire l'Umkonto we Sizwe. Lo facemmo non perchè desiderassimo arrivare a questo, ma soltanto perchè il governo non ci aveva lasciato altra scelta. Nel manifesto dell'Umkonto pubblicato il 16 dicembre 1961, che è il reperto AD, dichiaravamo:
"Nella vita di ogni nazione c'è un momento in cui rimangono soltanto due alternative: sottomettersi o lottare. Ora in Sudafrica è giunto quel momento. Non ci sottometteremo e non abbiamo altra scelta che rispondere ai soprusi con tutti i mezzi di cui disponiamo per difendere la nostra gente, il nostro futuro, la nostra libertà"
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