ANALOGIE TRA I CANDIDATI PD E I CANDIDATI M5S
Scorrendo i giornali on line ho trovato questa intervista a
Giuliana Sarti, capolista in Emilia Romagna per il M5S
Da Huffington Post Italia. Parla
Giulia Sarti, capolista Emilia Romagna per il M5S
"A noi ora importa solo di fare bene -
continua Giulia Sarti - Guardi, la sfida è dopo le elezioni: è lì che dovremo
far partecipare sempre più i cittadini. Dobbiamo aprire un nuovo canale: noi
portiamo le informazioni fuori dal Parlamento e le condividiamo con i cittadini
che a loro volta partecipano alla "costruzione" del futuro". Una
impresa ardua: anche per questo sono stati costituiti vari Meetup dove scambiarsi
informazioni di tipo "parlamentare". Vi partecipano i vari capilista (e non solo) e tutti
quelli - i numeri "possibili" indicano più di 70 seggi alla Camera e
una trentina al Senato - che potrebbero entrare in Parlamento sotto Queste parole, già lo stile diverso dall’insulto denigratorio bambinesco (quando Berlusconi diceva che l’italiano medio ha la maturazione mentale di uno studente della scuola media, di uno che non si siede neanche nei primi banchi, non è molto diverso dal Grillo che usa lo stesso linguaggio) si fa apprezzare, mi hanno fatto tornare in mente una lettera che ho spedito ai candidati per le primarie per il Parlamento nelle liste PD (il partito che ho scelto di votare)
Le mie domande ai partecipanti alle primarie del PD per il parlamento
1- Se eletto la/il
rappresentante della circoscrizione che avrò scelta/o aprirà un canale di
contatto con i propri elettori che identifico in una newsletter nella quale ci
dirà cosa fa in parlamento, quali legge vota, come e perché, quali leggi
propone?
2- Se eletto la/il
rappresentante della circoscrizione che avrò scelta/o aprirà un ufficio sul
territorio nel quale assicurerà la presenza nei giorni di vacanza di
convocazione parlamentare per essere punto certo di riferimento per
amministratori locali, volontari nei partiti di riferimento, cittadini
dell’area di riferimento e cittadini comuni?
3- Se eletto la/il
rappresentante della circoscrizione avrò scelta/o si impegna a organizzare
assemblee pubbliche sul territorio nelle quali illustrare la sua attività
parlamentare passata e discutere con i propri elettori (in senso più ampio
possibile) anche le scelte future motivando i propri convincimenti (sia che
voto con senso di squadra come chiede la coalizione, sia che esprima un voto
libero in contrasto con il resto del gruppo parlamentare), in un dibatti che,
preservando la libertà di scelta del parlamentare, possa creare una
circolazione di idee e un concorso di conoscenza e partecipazione.
Le risposte che ho avuto, da tutto coloro che ho contattato, sono state di intenzione /disponibilità al
confronto continuo con il territorio, come per Certo si può dire che sulla manifestazione di intento della signora Sarti e della capacità sua e dei suoi compagni di partito di emanciparsi dal due Grillo/Casaleggio dobbiamo fare una “scommessa di fiducia”, ma io sono disposto a farla.
Mi sembra una buona premessa per quando, dalle premesse e dalle minacce roboanti (inutili ma sembra imprescindibili per i politici italiani –Grillo compreso)
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