lunedì 24 settembre 2012

GRATTANDO IL GHIACCIO PER CERCARE TERRENO FERTILE

Ancora dal bel libro di Claudio Giunta "Il Paese più stupido del mondo" che risulta quasi più piacevole dopo l'esperienza piuttosto che prima.

Giunta prende lo Shinkansen da Tokyo a Kyoto ( noi lo abbiamo preso da Odawara, dopo l'escursione ad Hakone) e fa questa osservazione:
" Nei circa cinquecento chilometri che separano Tokyo da Kyoto non mi capita mai di pensare quello che si pensa mille volte attraversando l'Europa <sarebbe bello fermarsi quì>"
E' vero.
Anche noi abbiamo fatto queste osservazioni.
Se dalla Norvegia alla Turchia, dall' Islanda al Portogallo, dall'Austria alla Normandia passando per la Germania (e anche la piovosa Olanda tutto sommato) quasi sempre ci siamo detti che potendo,in quell'ambiente una casa l'avremmo volentieri presa, in Giappone non ci è mai venuto questo desiderio.


E tra i palazzi una foresta di fili del telefono o della luce, che qui non si interrano, e che attraversano le strade della città per il largo come macabri festoni grigio-neri ( Giunta op. cit.)

TOKYO VISTA DA SKY TREE

KYOTO VISTA DALLA STAZIONE
Oserei dire che siamo più "innamorati" dei Giapponesi che del Giappone ( ma non abbiamo ancora visto Hokkaido e il sud)

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