non seguendo per principio e per mancanza di tempo alcun talk show o trasmissione di intervista ai leader politici (e men che meno le trasmissioni clone nelle tv locali), per capire o confermarmi chi votare mi devo affidare alla vecchia abitudine di leggere i programmi.
il web aiuta a ritrovare i siti dei partiti o delle coalizioni in competizione, meno a trovare programmi dettagliati e indicazioni precise.
Ma qualcosa di positivo e che da speranza si trova.
Ho scaricato un po' di materiale e ho iniziato a leggere, e condivido sul mio blog.
Ho iniziato con il file IL NOSTRO PROGRAMMA del Partito Democratico.
Ho tratto alcuni spunti.
Il testo inizia trattando il tema Europa
Europa
Adesso c’è bisogno di correggere la rotta, accelerando l’integrazione politica, economica e fiscale, vera condizione di una difesa dell’Euro e di una riorganizzazione del nostro modello sociale.
Anche per l’Europa, infatti, la prossima sarà una legislatura costituente in cui il piano nazionale e quello continentale saranno intrecciati stabilmente. Una legislatura nella quale l’orizzonte ideale degli Stati Uniti d’Europa dovrà iniziare ad acquistare concretezza in una nuova architettura istituzionale dell’eurozona.
Sono passaggi significativi,anche se avrei voluto leggere che le elezioni per il parlamento europeo si sarebbero svolte su base europea e non nazionale, che i ministri europei saranno eletti dal parlamento su base di maggioranze programmatiche e non slegati da esso. Non c'è pieno slancio europeista, credo che gli stati uniti d'Europa siano una urgenza che richiede tempi più rapidi e decisioni più drastiche di quanto il realismo riformista del pd preveda. Però la strada è tracciata. In un altro punto si parla di misurata cessione di sovranità a un'Europa che mette il lavoro e il controllo della finanza al centro. Mi sembra interessante
Nessun commento:
Posta un commento