lunedì 7 febbraio 2022

UN LIBRO DA LEGGERE. Federico Faloppa #odio Manuale di resistenza alla violenza delle parole

 UN LIBRO DA LEGGERE. Federico Faloppa #odio Manuale di resistenza alla violenza delle parole

Questo è uno dei libri che abbiamo letto in associazione Amici del Gabbiano per preparare l'incontro con Paola Rizzi sul libro #STAIZITTA Giornalista! (incontro che potete vedere o rivedere qui: https://youtu.be/ELADkmOZqIM )

E' un libro che merita la lettura. 

Propongo altri tre stralci (due fotografati per prigrizia e uno trascritto) che a mio avviso possono dare un'idea (molto parziale, considerata la ricchezza del testo e la completezza logica della argomentazione) e invogliare alla lettura


Come è stato scritto nel secondo capitolo, non è detto che "d'odio", per i fenomeni che stiamo trattando, sia necessariamente la specificazione più precisa, benché sia quella convenzionale, e - anche qui - convenzionalmente accettata. Né è scontato che tentare di contrastare i discorsi e i fenomeni d'odio impliche per forza voler contrastare l'odio
 in quanto tale;: voler bandire , censurare, silenziare l'odio in sé.
Non è questo l'obiettivo.
L'obiettivo, meno ambizioso ma forse più realistico, è invece quello di impedire che ciò che chiamiamo odio, un'emozione o un disturbo complessi e non del tutto compresi, non venga usato come motivo, pretesto, scusa per produrre discorsi e fenomeni violenti, umilianti, discriminanti nei confronti di altre persone o di altri gruppi di persone. E non diventi crimine.



domenica 6 febbraio 2022

CITAZIONI DA "UNA VERITA' CHE DISTURBA" di TIMOTHY RADCLIFFE

 CITAZIONI DA "UNA VERITA' CHE DISTURBA" di TIMOTHY RADCLIFFE

Propongo una serie di citazioni dal libro che, consigliato da un caro amico, sto leggendo

Una avvertenze: suggerisco di leggere il libro e non fidarsi troppo delle mie etrapolazioni, che sono più sintonizzate sul mio modo di pensare che sul messaggio del libro. Infatti le mie sono estrapolazioni a-religiose tratte da un libro di un monaco domenicano. Leggermente decontestualizzate?

Il libro è UNA VERITA' CHE DISTURBA 

-Lo studio, soprattutto nei momenti di crisi, esprime la nostra speranza che alla fine tutto avrà un senso (questa è la citazione con la quale mi metto pià in discussione, d quindi mi avvicino più al messaggio di Radcliffe, convinto come sono che siamo governati dal caso rielaborato dalla avidità e dal desiderio di prevaricazione)

-Qualche tempo fa è stato trasmesso dalla Bbc un documentario di  Alain Curtis intitolato Hypernormalisation. La sua tesi è che da qualche decennio la politica mondiale batte in ritirata di fronte alla complessità. Il nostro mondo globalizzato è diventato così complesso che è quasi impossibile prevedere le conseguenze delle nostre azioni, e anche nella maggior parte dei casi la politica non cerac di condurre le cose a buon fine. La politica è praticamente diventata un affare che riguarda la gestione di percezioni soggettive. Quello che conta non è la verità, bensì ciò che la gente pensa essere vero

-(non aver paursa della complessità) è una forma di resistenza alla violenza del populismo

-Aristotele " noi dovremmo amare due tipi di persone: quelle che condividono le nostre opinioni e quelle che le rifiutano. Perché tutte e due queste tipologie di persone studiano per trovare la verità e, in un certo senso, tutte e due ci offrono il loro aiuto!"

-Lo studioso competente sa molto. Ma il grande studioso è ossessionato da domande che non lo lasceranno andare, ma che lo spingeranno a penetrare il mistero sempre più a fondo.

-Il vero studio ci libiera dall'idolatria delle piccole ideologie, sovverte i nostri pregiudizi.

-Ancora una volta, il piacere della differenza va controcorrente rispetto alla cultura contemporanea. IL mondo virtuale ha paura della differenza, a vari livelli. Le diversità delle opinioni o dei modi di essere umani sono percepite come minacce. Al minimo disaccordo ci si puà disconnettere in un secondo. Anche le differenze di genere vengono ridotte al minimo. Jonathan Franzen ha scritto "gli algoritmi invisibili di Facebook e di  Google ti guidano verso contenuti con cui sei d'accodo, e le voci non conformi tacciono per paura di essere attaccate, vilipese o private dell'amicizia. Il risultato è una catena di messaggi in cui, da qualunque parte tu stia, ti senti assolutamente nel diritto di odiare ciò che odi"





sabato 21 agosto 2021

I SUDDITI IDEALI PER IL TOTALITARISMO

 I SUDDITI IDEALI PER IL TOTALITARISMO

Grazie a Riccardo Perissich che ha posto questo brano di Hannah Arendt in esergo al primo capitolo del suo "STARE IN EUROPA. Sogno, incubo e realtà"

"I sudditi ideali per il totalitarismo non sono né i comunisti né i nazisti convinti, ma quelli per cui la distinzione fra i fatti e la finzione, fra il vero e il falso, - hanno cessato di esistere" (Hannah Arendt, Le origini del totalitarismo)

lunedì 5 luglio 2021

SERE D'ESTATE 5 LUGLIO #PATRIA


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Questa sera Lunedì 5 luglio presentiamo la Graphic Memoir "PATRIA. Crescere in tempo di guerra" Avremo con noi l'autrice e Graziella Mapelli vissuta a Trezzo e protagonista del libro.

Graziella Mapelli è nata nel 1932, viveva con la famiglia in cima alla Valverde e ha vissuto e frequentato le scuole a Trezzo fino all'età di 18 anni.
L'autrice Bruna Martini abita in Inghilterra ed è una grafica affermata.
Un bel modo per ricordare come viveva l'infanzia nelle nostre zone in tempo di guerra.
Leggi cosa dice il Presidente della Repubblica di questo libro: “Gentile signora (ndr Bruna Martini autrice) la ringrazio molto per il suo libro: è un’efficace testimonianza delle condizioni di vita in regime dittatoriale. Con tanta cordialità.
Il Presidente della Repubblica
Sergio Mattarella

 
Mercoledì 7 luglio "La musica è servita" con il Trio Arcadia (Rossella Pirotta, Federica Sainaghi e Franco Tangari) Un menù ricco di note nel "ristorante" di Sere d'estate.

Giovedì 8 luglio Laboratorio di poesia con Cristiano Sormani Valli "Officina Poetica in-versi"

Sabato 10 luglio Laboratorio per bambini con Cristiano Sormani Valli "Le avventure di Tinglit il lampalampione"

Sabato 10 luglio ore 21:00 "Piccolo Grand Tour letterario della Brianza" con associazione culturale ART-U'. Opere di letterati, artisti e viaggiatori ci accompagneranno nelle bellezze della Brianza.
 
Al seguente link tutte le informazioni e l'elenco delle iniziative di SERE D'ESTATE 2021

NON MANCARE!

domenica 27 giugno 2021

SERE D'ESTATE. "il diario di Adamo ed Eva" di Mark Twain

 SERE D'ESTATE.  "il diario di Adamo ed Eva" di Mark Twain

(brani letti da Sabrina Centemero e Matteo Nicodemo)

Giovedì 1 luglio, ore 21.00 in libreria il Gabbiano

Uno stralcio come assaggio

(scrive Eva - che ha individuato l'uomo ma lo sta ancora studiando): 

E' ancora lì. Si direbbe che stia riposando. Ma è un trucco: la domenica non è il giorno giusto; è il sabato il giorno destinato al riposo. A me dà l'impressione di essere una creatura alla quale, più che qualsiasi altra attività, interessa il riposo. Dovessi riposare così a lungo, io mi stancherei moltissimo. Solo a starmene seduta a guardare un albero, mi stanco. Non riesco a capire a che cosa possa servire, quell'essere; non una volta che sia riuscita a vederlo fare qualcosa, una cosa qualsiasi.

Una sera all'insegna della leggerezza e del buon umore con un grande della letteratura americana



sabato 19 giugno 2021

SERE D'ESTATE _ l'era dell'Antropocene e la sfida dei cambiamenti climatici

 SERE D'ESTATE _ l'era dell'Antropocene e la sfida dei cambiamenti climatici

Leggo nell'incipit di un saggio di Pierre Charbonnier su "il Grand Continent" che al vertice sul clima del 23/23 aprile (segnato dal ritorno degli USA dopo la notte trumpiana), l'inviato USA John Kerry ha detto, parlando della transizione energetica, "a nessuno viene chiesto un sacrificio, si tratta di una opportunità".

Sarà proprio così?

Potremo parlare di questo e di molto altro sull'Antropocene con il professore Emilio Padoa-Schioppa che presenta il suo libro "ANTROPOCENE. Una nuova epoca per la Terra, una sfida per l'umanità".

SERE D'ESTATE sere destate (seconda edizione), organizzata dalla associazione Amici del gabbiano. 24 Giugno, ore 21.00, in libreria il gabbiano di Trezzo (ingresso libero, posti limitati, è gradita la prenotazione)