Giulio Turchi "EMMA. Diario d'amore di un comunista al confino"
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E io le davo quella spiegazione che avevo trovata nelle mie riflessioni solitarie: perchè fa due esseri di sesso diverso, l'attrazione puramente fisica induce facilmente in errore, facendo credere affinità, ciò che è semplice libido. E ciò che è purtroppo, il caso più frequente fra marito e moglie. Noi non dobbiamo essere marito e moglie e dobbiamo prontamente reagire quando avvertissimo il pericolo di divenirlo. Noi dobbiamo essere amici e amanti: io ti considero così e non ti voglio altrimenti.
E le spiegai l'amicizia come la intendo io: fiducia incondizionata e illimitata, bisogno di rivelazione, una menzogna deve essere considerata e sentita come la colpa più grave, in ogni caso inammissibile. L'amicizia così intesa è una cosa estremamente rara: per questo non ebbi mai e non ho amici tranne che te.
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Molto bello questo pensiero.
RispondiEliminaCiao, Michele