MOMENTI EFFIMERI E IRRISORI
Quasi in contraltare rispetto alle precedenti citazioni tratte da #Ravasi #Breviario, ecco un paragrafo tratto da FERROVIE DEL MESSICO di Gian Marco Griffi che sto leggendo.
se anche vi vedo tutti in piedi ad applaudire, io continuo a pensare che sia sbagliato _EUROPEO e ITALIANO di MINORANZA_ DOVERISTA GENTILE
MOMENTI EFFIMERI E IRRISORI
Quasi in contraltare rispetto alle precedenti citazioni tratte da #Ravasi #Breviario, ecco un paragrafo tratto da FERROVIE DEL MESSICO di Gian Marco Griffi che sto leggendo.
NON SPRECARE
Ho avuto l'occasione di leggere consecutivamente tre #breviario di Gianfranco Ravasi su la #Domenica del #Sole24ore.
In date consecutive: 19 novembre, 26 novembre, 3 dicembre. Ho trovato, non so se casualmente, un filo comune che unisce queste tre riflessioni (ma probabilmente se leggessi con maggior costanza troverei che il filo si dipana più lungamente nel tempo)
Il 19 novembre la citazione da Il cavaliere inesistente di Italo Calvino: " Non ci sono altri giorni che questi nostri giorni. Che mi sia dato di non sprecarli, si non sprecare nulla di ciò che sono e di ciò che potrei essere"
Il 26 novembre la citazione di Honoré de Balzac " Al mondo non vi sono né felicità né dolore assoluti. La vita di un uomo felice è un quadro dal fondale d'argento con stelle nere. La vita di un uomo infelice è un fondale nero con stelle d'argento"
Conclude il #breviario del 3 dicembre con una citazione di Charlie Chaplin " canta, ridi, balla, ama e vivi intensamente ogni momento della tua vita, prima che cali il sipario e l'opera finisca senza applausi"
LA SFILATA DI MODA ALLA QUALE HO PARTECIPATO VOLENTIERI
Ieri ho fatto una cosa che non avrei mai pensato di fare. Partecipare a una sfilata di moda. Poche cose mi sono lontane e riceve una disistima totale come il mondo della moda. Ma ieri la sfilata era organizzata da @bottega Mondo Alegre di Trezzo ed è stato meravigliosamente condotta da @Valeria Sala.
E' stato proprio "Un altro mondo".
Tutto ciò che ha detto Valeria merita di essere ricordato, io ho memorizzato poche cose, ma le ho trovate significative e mi sono rimaste dentro.
1. Valeria ha detto che dei capi che hanno presentato conoscono tutto. Dall'origine, alla composizione, alla produzione fino alla vendita. Conoscono l'impatto, le condizioni di lavoro, chi lavora e che benefici traggono dal loro lavoro. Insomma una certificazione che ci evita di chiudere gli occhi quando troviamo capi a prezzi stracciati senza chiederci come può essere, e di fingere di stupirci per 10 minuti e dispiacerci per qualche minuto in meno quando crollano palazzi officine in Bangladesh uccidendo migliaia di lavoratrici.
2. Nel presentare la produzione di Paesi emergenti (con forme di lavoro che non sono di sfruttamento, bensì di elevazione sociale e anche di libertà) Valeria ha detto che "il mondo non finisce ai confini dell'Occidente". Mi è venuto in mente che questa frase è detta anche dai vari autocrati o dittatori, siano essi Putin, MBS, i golpisti del Sahel, Ali Khamenei, Xi, Kim Jong-un o Modi. Ma quale altro significato assumono le stesse parole quando intendono significati esattamente opposti! Dal lato di Valeria un invito a ripensare a una economia di sfruttamento che culla il nostro benessere e il nostro spreco, dall'auto degli autocrati ipocriti un tentativo di scardinare quei valori di liberalismo e democrazia che, per quanto grandemente imperfetti e spesso ipocriti, smentiscono e infastidiscono i cultori delle democrazie illiberali o delle dittature vere e proprie (che poi nelle classi agiate sono i principali cultori invece della parte consumistica opulenta del vituperato Occidente_ dove studiano i figli degli oligarchi? dove desiderano andare gli ammiratori della Russia di Putin o della Cina di Xi?)
3. Valeria ha narrato di come una cooperativa di donne che attraverso il lavoro di sartoria, potendo usufruire di un reddito, si potessero liberare un po' dalle condizioni opprimenti familiari di totale dipendenza dal marito, ma che con il covid e con il dover lavorare in casa si fossero trovare in difficoltà perché la loro cooperativa non aveva forbici per tutte. Una donazione di forbici e di pochi strumenti di lavoro personale aveva risolto la situazione. Fa pensare come a volte gesti che noi possiamo non considerare nella loro piccola semplicità per la facilità di procurarci ciò che ci serve possano invece in condizioni di carenza cambiare una prospettiva di vita in modo determinante.
4. Parecchi capi presentati sono prodotti con recupero, riuso, di materiale già utilizzato. O anche qualche azienda cerca di usare meno cotone (enormemente idrovoro) con materiale riusato o comunque meno idrovoro. Il riuso è una strada che dovremo imparare a imboccare con decisione. A me ha fatto anche tornare in mente le parole di una persona che è tra quelle che più stimo nella Storia che parlava della necessità di ESSERE AUSTERI.
Ho pensato che quanto ha detto Valeria ieri è stato forte e di grande importanza. Ho collegato le sue parole al messaggio di Molte fedi sotto lo stesso Cielo di quest'anno. APPASSIONATI AL PRESENTE. Vedo un collegamento. Perché quando nell'introduzione Molte Fedi scrive: "I coraggiosi agiscono malgrado" ho letto la descrizione della attività di una realtà come il Commercio Equo. Ho pensato che c'è, ci potrebbe essere un collegamento, diretto tra questo messaggio e il messaggio del commercio equo.
(disclaimer: pubblico solo foto di Giulia perché ho l'autorizzazione, non ho chiesto nulla alle altre modelle)
25 SETTEMBRE - CHI SI POTREBBE VOTARE A TREZZO UNINOMINALE CAMERA _OSSERVAZIONI CLITCT
prima sulla candidata signora Livia Achilli di Calenda/Renzi. Si presenta bene ma a mio avviso inciampa, un po' inutilmente, quando scrive:" Probabilmente l’unica che, tra tutti i candidati, ha davvero a cuore l’area Adda Martesana". E' sicura che gli altri non abbiano a cuore l'area Adda Martesana? Potrebbe dire di averla a cuore più di tutti perché è di Segrate (che già non è automatico), ma questa affermazione è un po' apodittica e inutilmente disprezzante i competitori. Un po' in linea con i maggiorenti della lista che non riescono a proporre una proposta solo positiva senza cercare di sminuire (è un eufemismo), il competitore.
seconda sul candidato PD signor Paolo Romano. Anche lui si presenta bene, ma non apprezzo il suo slogan TROPPO GIOVANE* *per non pensare al futuro. Quel TROPPO vorrebbe richiamare un contrasto contro qualcuno (i LORO di cui scrive anche Michele Serra oggi) che lo definisce Troppo Giovane. Ma esistono questi "loro" che vengono richiamati o sono fittizi, è una scelta figlia di quella (scusate, ma a mio avviso BRUTTA) scelta del PD di proporsi per contrasto? Perché non invece scegliere un messaggio ottimistico e positivo: "SONO GIOVANE, PENSO AL FUTURO, il mio e il vostro. Abbiate fiducia in me."
25 SETTEMBRE - CHI SI POTREBBE VOTARE A TREZZO UNINOMINALE SENATO
IL PD propone una donna di scienza, di valore internazionale come si legge dalla sua pagina FB " top italian woman scientist 2022". L'idea di una scienziata nel Senato è sicuramente stimolante, certo poi dipende sempre dalla persona. Cercherò di capire cosa vuol fare, sperando che possa farlo. Magari potrebbe intendersi con la Senatrice a vita Elena Cattaneo.
Unione Popolare propone Sara Mastronicola, giovane (del 1981) che ha il simpatico pregio di essere nata il 6 settembre, come i miei figli. Certo non basta, ma inizia con questa simpatica coincidenza.
Calenda/Renzi propongono invece un mio coetaneo, ex Sindaco di Peschiera, Marco Malinverno. Una persona che ha quindi fatto esperienza ( buona o meno buona non lo so) amministrando un importante comune del territorio.
Vediamo come si presentano.
Anche a loro chiesta amicizia sui social per avere info.
25 SETTEMBRE - CHI SI POTREBBE VOTARE A TREZZO UNINOMINALE CAMERA
per il PD: Paolo Romano. 26 anni, studente alla Bocconi (forza! non mollare e laureati!) In breve su FB Assessore Municipio 8, Segretario GD Milano, Scout. Bici, montagna e poesia 🚲🌲🗻
per Unione Popolare: Osvaldo Colombo. Credo sia più o meno mio coetaneo, mi sembra sia già stato candidato in passate elezioni.
per Calenda/ Renzi: Livia Achilli, anche lei giovane, del 1978, assessore al Comune di Segrate.
Sto cercando informazioni, un passaggio è stato di chiedere l'amicizia su FB. Spero di trovare altre forme (una pagina web, una newsletter) e che passino da Trezzo (dove, compatibilmente con altri impegni, mi piacerebbe sentirli di persona).
Primo impatto, nessuna reazione negativa a prima vista per tutti.