GRAZIE ALL'ILLUMINISMO SULLE MACERE DELLE GUERRE DI RELIGIONE E' SORTO IL LINGUAGGIO COMUNE DELL'UMANITA' IN CUI TUTTI OGGI CI RICONOSCIAMO
Trascrivo alcuni stralci a mio avviso interessanti dell'articolo di VINCENZO FERRONE su la DOMENICA DEL SOLE 24 ORE del 6 luglio.
"La soluzione dell'enigma dell'Illuminismo sta per larga parte racchiusa nella scoperta e nella sua appassionata lotta a favore dei diritti dell'uomo
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Solo negli ultimi decenni, con la nuova storia culturale, è balzato in primo piano il tema dell'Illuminismo come originale tentativo di costruzione di un nuovo umanesimo dei moderni, di una straordinaria rivoluzione culturale dell'Antico Regime destinata a condizionare ancora il nostro presente.
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La terribile guerra civile e religiosa durata oltre due secoli, dal Cinquecento ai primi del Settecento, che coinvolse con i suoi orrori e le sue stragi milioni di persone in tutto il continente, rappresenta senza dubbio il cuore stesso della risposta. Quel dilaniarsi senza pietà tra protestanti e cattolici non solo aveva spaccato per sempre la cristianità e la sua idea unitaria di verità, rafforzando la corrente degli scettici e creando odi inestinguibili in quanto teologici, ma soprattutto metteva definitivamente in crisi l'antica concezione che senza religione non vi era comunità umana possibile, né civiltà. Senza Dio "tutto è permesso?" si chiedeva angosciato Dostoevskij, e Nietzche andava ben oltre, scrisse "ai miei occhi non c'è nessuna idea più grande della negazione di Dio. che cos'è la storia dell'umanità? L'uomo non ha fatto altro che inventare Dio per non uccidersi".
La guerra civile e religiosa mise in chiaro che quell'invenzione stava fallendo ovunque.
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La creazione di una nuova morale razionale e universale basata sui diritti, l'educazione all'umanità attraverso il superamento dell'antico nesso tra morale e religione some principio fondatore della convivenza civile... divennero infatti i veri obiettivi degli illuministi.
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